Ieri, il Tesoro ha annunciato che tra il 19 e il 22 marzo sarà collocato direttamente sul mercato il BTp Italia, un bond retail con scadenza quadriennale e rendimento reale minimo garantito, agganciato all’inflazione italiana e con cedole semestrali.
Si tratta del primo titolo di stato del nostro Paese che potrà essere acquistato direttamente dal piccolo risparmiatore online, semplicemente utilizzando qualsiasi sistema di home banking, che consenta di svolgere operazioni di trading. Dunque, una modalità alternativa alla classica asta, che consentirà al piccolo investitore di acquistare un bond già in fase di collocamento e senza attendere la rivendita sul secondario.
In alternativa, si potrà sempre ricorrere all’ordine bancario, qualora su possegga un conto titoli. Il rendimento è agganciato all’inflazione italiana per una famiglia di operai e impiegati, depurata dai tabacchi, mentre già il 16 marzo sarà comunicato il tasso minimo reale garantito, che poi potrà essere confermato il 22 marzo o anche essere innalzato.
Il taglio minimo è di mille euro. Per coloro che avranno acquistato il bond in fase di collocamento e lo avranno mantenuto per tutti i quattro anni, alla scadenza riceveranno un premio fedeltà, pari al 4 per mille del valore dell’investimento.
Si tratta, a ben vedere, di un bond targetizzato al piccolo risparmiatore e che sarà gestito dalla piattaforma Mot di Borsa Italiana – London Exchange Stock Group.
E ieri, lo spread tra i nostri BTp e i Bund tedeschi si è portato fino a 329 punti base, con il BTp a dieci anni che ha mostrato un rendimento nuovamente al di sopra del 5%, al 5,07%, sui timori che la Grecia possa realmente fallire, nonostante i nuovi aiuti, e anche per la consapevolezza che la corsa ai bond potrebbe già essere finita, dato che l’asta triennale della BCE all’1% si è già svolta e i bond nazionali fungevano da collaterale.
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