E’ stato un riscontro molto positivo quello che ha ottenuto la terza emissione del BTp Italia, il bond retail del Tesoro italiano, la cui prima volta risale allo scorso marzo. Si tratta di un titolo di durata quadriennale, emesso alla pari e che può essere acquistato anche online, semplicemente accedendo al proprio conto, qualora si abbia l’attivazione della funzione trading.
Il tasso cedolare è composto da un minimo fisso garantito, a cui va aggiunto il tasso d’inflazione Foi, ossia l’indice dei prezzi per operai e impiegati, depurato dai tabacchi. Questa volta, il tasso minimo garantito dal Tesoro è stato comunicato al 2,55%. A giugno, quando vi è stata la seconda emissione, esso si attestava al 3,55%. Pertanto, la cedola semestrale corrisposta sarà dell’1,27% circa reale, più il Foi nel periodo di riferimento. Questo indice segna +0,6% negli ultimi tre mesi e +3,1% su settembre 2011, mentre le attese sarebbero per un +1,6% per i prossimi dodici mesi, aumento IVA escluso.
Il BTp Italia sarà goduto a partire dal 22 ottobre 2012 e sarà rimborsato alla pari il 22 ottobre 2016. Si può prenotarlo entro il prossimo giovedì 18 ottobre a tagli minimi di mille euro e multipli, ma senza limiti, essendo collocato con la tecnica a rubinetto.
Quanti lo avranno mantenuto in portafoglio fino alla data di scadenza potranno aggiungere alla cedola anche un rendimento finale aggiuntivo dello 0,4% del valore nominale del bond, a titolo di premio. Il Tesoro potrà variare solo in aumento il tasso minimo garantito, come avvenne a marzo, quando fu innalzato dal 2,25% al 2,45% annuo. In caso di deflazione (indice Foi in diminuzione), il tasso cedolare minimo non sarà abbassato.
Nella sola prima giornata di collocamento, le richieste sono state di 2,483 miliardi, un vero successo, se si pensa al mezzo flop di giugno, quando furono raccolti in tutte e quattro le giornate solo 1,74 miliardi, complici sia le scadenze fiscali, sia pure lo spread a 450 punti base.
Con queste premesse, quindi, si potrebbe pure battere l’emissione di marzo, quando furono raccolti ordini per un totale di 7,3 miliardi. Gioca a favore del record anche BoT e BTp in scadenza per 26 miliardi, in questi giorni.