Altre novità nella vicenda ormai estenuante della fusione tra Unipol Gruppo Finanziario e Fondiaria Sai. Ieri, i board delle due compagnie, di Premafin (ex cassaforte dei Ligresti) e di Milano Assicurazioni (controllata FonSai) sono stati convocati per trovare un’intesa definitiva sui concambi.
Ebbene, in tali sede è emersa la possibilità che si proceda a una fusione a tre e non più a quattro, qualora l’assemblea degli azionisti di risparmio di Milano non votasse l’integrazione.
A quel punto, i concambi sarebbero modificati, rispetto alle previsioni. Unipol salirebbe al 70,5%, FonSai al 28,5% e Premafin allo 0,97%. Milano Assicurazioni continuerebbe ad essere controllata dal nuovo gruppo al 63-64%, ma si perderebbero utili al 2015 per circa 30 milioni, a causa delle mancate sinergie per una cinquantina di milioni.
Tuttavia – e questa è un’altra sorpresa – i concambi sarebbero limati anche nel caso in cui lo scenario rimanga quello attuale. Infatti, la nuova prospettiva sarebbe quella di Bologna al 63%, due punti in più del 61% precedentemente fissato, FonSai scenderebbe al 25% (era previsto un 27,5%), Milano l’11,2% (10,5%) e Premafin lo 0,7% (o,85%).
Il piano 2012-2015 prevede anche un rafforzamento delle riserve a 900 milioni e non più a 500 milioni, di cui 750 milioni saranno per quest’anno e 650 milioni solo per FonSai e Milano.
In calo, invece, la previsione della raccolta premi Danni al 2015, che passerebbe da 9,5 a 8,9 miliardi, mentre la raccolta premi Vita salirebbe a 6,7 miliardi, contro la precedente previsione di 6,5 miliardi.