Il titolo Saipem ha toccato stamane i massimi da due mesi a Piazza Affari, attestandosi a 16,36 euro e registrando un guadagno del 4,7%. Sono passate di mano in poche ore 2,4 milioni di azioni, più della media giornaliera scambiata. Il motivo del rally rimane grosso modo ignoto, anche se due sembrano essere le ipotesi maggiormente in voga e per niente alternative. La prima, più semplice, è che gli investitori siano arrivati a conoscenza di un qualche contratto appena siglato o da siglare, che Saipem si sarebbe aggiudicato, ma che ancora non sarebbe stato portato alla luce da parte della società.
Un’altra ipotesi è che il titolo Saipem stia scontando l’effetto positivo di un processo di acquisizione all’estero. La britannica Amec, società di consulenza, ha lanciato un’offerta di 3,2 miliardi sulle azioni di Foster Wheeler, di cui una parte cash (16 dollari per azione) e un’altra in titoli (0,9 azioni per ciascun titolo Foster Wheeler).
Ciascuna azione Foster Wheeler è stata così valutata 32 dollari, una cinquantina di centesimi in più del valore di chiusura del titolo lo scorso venerdì, per una valutazione complessiva della società di progettazione e costruzioni pari a 10 volte il suo Ebitda. Saipem capitalizza oggi a Piazza Affari a 7,5 volte il suo Ebitda, per cui è probabile che il mercato stia apprezzando il titolo, sulla base del confronto con le società concorrenti estere.
Infine, ricordiamo che la Consob ha acceso i fari su BlackRock, che un anno fa cedette il 2,3% di Saipem il giorno prima che la società lanciasse il suo primo profit warning dell’anno sugli utili del 2012 (29 gennaio). L’ipotesi è che il fondo americano sia venuto a conoscenza dall’interno di informazioni ancora ignote al mercato, cosa che farebbe scattare il reato di insider trading.