Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media si terrà tra due giorni e alcuni tra i più importanti azionisti, come Mediobanca, hanno intimato di vendere gli asset relativi all’editoria, ossia i palinsesti di La7 e Mtv. I soci sono stanchi di coprire ogni anno le perdite, così vogliono che le reti siano vendute sul mercato.
Il presidente Franco Bernabè vorrebbe cedere il 100% di questi asset, anche se potrebbe esserne venduta una parte maggioritaria, ma non totale. Inoltre, Telecom vorrebbe mantenere la proprietà delle torri e del segnale.
Per comprare La7 e Mtv al 100%, torri comprese, bisognerebbe sborsare 530 milioni di euro. Tuttavia, la rete di Enrico Mentana, Lilli Gruber e Gad Lerner ha perso sia in borsa che in appetibilità negli ultimi mesi, rendendosi più difficile la sua cessione, come ha affermato il patron del Gruppo Espresso, Carlo De Benedetti, il quale ha affermato che un anno fa avrebbe voluto acquistare la rete, ma ora dovrebbe essere Bernabè a pregarlo di farlo.
In lizza come potenziale acquirente ci sarebbe da tempo anche Urbano Cairo, patron del Torino Calcio e a capo della Cairo Communication, la concessionaria pubblicitaria, che già lavora per La7. Altri acquirenti potenziali sarebbero l’egiziano Tarek Ben Ammar, il franco-tunisino Hamad bin Khalifa Al Thani, fondatore di Al Jazeera e niente di meno che Diego Della Valle, proprietario di Tod’s.
E’ ovvio che nel caso in cui a comprare fosse De Benedetti, la rete si confermerebbe politicamente molto vicina alla sinistra, mentre se arrivasse Ben Ammar, amico dell’ex premier Berlusconi, ci sarebbe la tendenza opposta. In ogni caso, l’operazione non è affatto semplice, visto che per rilanciare La7 finanziariamente bisognerebbe riempirla di contenuti, oggi presenti in quantità scarse.
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