All’assemblea di Telecom Italia di domani, il fondo americano BlackRock dovrebbe astenersi. E’ quanto emerge dopo che in questi giorni il fondo USA è stato messo nel mirino della Consob per il giallo relativo alla sua effettiva quota nella compagnia. La Sec aveva pubblicato, la settimana scorsa, che BlackRock possedeva il 10,12% di Telecom, ma alla Consob non era giunta alcuna comunicazione, in merito al superamento della soglia rilevante del 10%, tanto che l’authority sta effettuando verifiche e minaccia sanzioni per 500 mila euro.
Ma il fondo ha replicato all’accusa, sostenendo di essere in possesso solo del 9,97%, incluso il prestito convertendo. Al netto, la sua quota sarebbe del 7,78%. Per evitare, però, di essere accusato di avere rastrellato azioni Telecom sul mercato per aiutare Telco ad annullare l’offensiva di Findim, BlackRock dovrebbe astenersi.
Domani, infatti, all’ordine del giorno c’è la votazione sulla richiesta di Findim, al 5% di Telecom, di revocare il cda della compagnia e gli amministratori in quota Telco, considerati in conflitto di interesse.
Il capitale che parteciperà all’assemblea si preannuncia il più alto degli ultimi anni, con già presenze confermate per il 53,8%, ma che potrebbero anche salire entro domani al 60%.
Non è scontato che Telco, al 22,4% di Telecom, riesca a far bocciare la mozione presentata da Marco Fossati, per cui l’assemblea si configura alquanto movimentata e i piccoli azionisti potrebbero persino spuntarla.
Telco è la holding che controlla Telecom e risulta partecipata al 65% da Telefonica e per il resto da Intesa, Mediobanca e Generali. Gli spagnoli potrebbero già a gennaio salire fino al 100% della finanziaria.