Vodafone ha raggiunto l’accordo con Verizon Communications Inc per la cessione del suo 45% nella joint venture americana Verizon Wireless. Lo ha scritto il Wall Street Journal, secondo cui l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già domani, dopo l’approvazione dei due board. L’affare sarebbe di 130 miliardi di dollari. Tanto sarebbe stata valutata la quota in mano al gruppo britannico. La scorsa settimana, proprio Vodafone aveva ammesso l’esistenza di trattative in corso con gli americani, ma avevano anche fatto presente che un accordo non fosse ancora certo e alla portata. Sta di fatto che con l’intesa delle scorse ore, il gruppo britannico uscirà dal mercato USA, nonostante la joint venture abbia fruttato ricchi dividendi, che hanno compensato le perdite del mercato europeo.
Non è la prima volta che Verizon tratta con Vodafone l’acquisizione del suo 45%. Ci aveva già provato nel 2009, ma l’accordo allora era sfumato sia per la distanza tra il prezzo di offerta e quello richiesto (100 miliardi contro 130 miliardi), sia per il fatto che il gruppo britannico avrebbe dovuto pagare svariati miliardi di dollari in tasse per l’operazione.
Pare che nella partita rientri pure l’Italia. Dei 130 miliardi offerti da Verizon, non tutti potrebbero essere ceduti in denaro. Si parla della cessione del 23% di Verizon in Vodafone Italia, quota stimata attorno ai 4 miliardi di euro (oltre 5,2 miliardi di dollari).
Con la chiusura dell’accordo, l’ad Vodafone, Vittorio Colao, potrebbe distribuire un dividendo speciale di 30 miliardi di dollari e al contempo abbassare il suo indebitamento finanziario, attraverso programmi di riacquisto sul mercato. Inoltre, il gruppo avrebbe ora le risorse necessarie per investire nel Vecchio Continente, dove negli ultimi tempi sta soffrendo la crisi europea.