La multinazionale tedesca Bosch cerca lavoratori qualificati: in particolare laureati in materie scientifiche, soprattutto in ingegneria ed economia, ma anche, pur in misura minore, di giovani laureati in materie umanistiche. In totale i nuovi rapporti di lavoro saranno circa 9000 in tutto il mondo (1000 nella sola Germania), con contratti che vanno da quelli a tempo indeterminato a quelli a tempo determinato fino agli stage in azienda.
Roberto Zecchino, il direttore delle risorse umane e dell’organizzazione della sezione italiana della Bosch, ha dichiarato: <<Stiamo selezionando resident engineer, ossia persone disponibili a lavorare presso le sedi dei nostri clienti dell’area automotive, tecnici commerciali, product manager e figure da destinare al controllo di gestione e alle altre mansioni amministrative.>>. Lo stesso alto dirigente della multinazionale ha poi sottolineato che l’obiettivo è aumentare l’occupazione femminile: <<Il 20% dei nuovi assunti saranno donne. L’obiettivo è di arrivare al 15% di personale femminile entro il 2012. Ci rivolgiamo in prevalenza a neolaureati e a candidati con uno o due anni di esperienza lavorativa>>
Per essere selezionati è fondamentale un percorso universitario brillante e un’approfondita conoscenza della lingua inglese, ma non solo, continua Zecchino: <<Giova anche l’aver trascorso del tempo all’estero, per studio, come nel caso dell’Erasmus, o per curiosità personale. Però, contano molto anche altri fattori, i valori umani e le attitudini relazionali del candidato>>.
Non è però chiusa la porta ai 40 e 50enni, portatori spesso di grande esperienza, anche se l’iniziativa è mirata a proiettare l’azienda nel futuro.
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