La situazione di tensione tra Trenitalia e Altstom sembra si stia allentando, dato che «l’ultimo contratto con Fs/Trenitalia-affermano dalla Alstom- risale ormai al novembre 2007», anche se mancano conferme ufficiali del fatto da parte dei due gruppi. In pratica Trentalia lamenta da tempo ritardi nella consegna dei treni prodotti dall’azienda francese, inoltre su alcuni Etr c’è qualche guasto di troppo con relativi ritardi.
Quello che è certo è che la Alstom sia interessata a giocare un ruolo importante nel rinnovamento della flotta dei treni regionali, infatti l’amministratore delegato dell’azienda ha dichiarato esplicitamente: <<Parteciperemo quindi alla gara d’appalto per i 90 treni regionali, lo faremo con grande volontarismo e con un certo ottimismo>>. L’ottimismo di cui parla potrebbe essere dettato dalla possibilità di fare una proposta molto interessante al gruppo guidato da Mauro Moretti: una rinuncia a 200milioni di penali che Trenitalia reclama da Alstom in cambio di una nuova fornitura a prezzi concorrenziali, anche se ovviamente su questo punto si tratta solo di indiscrezioni e non c’è nulla di concreto su cui basarsi se non voci di corridoio.
Una commessa da parte di Trenitalia sarebbe un ottima notizia per i lavoratori della Alstom di Savigliano, in Piemonte, oltre a quelli di Guidonia e Bologna siccome sempre l’amministratore delegato del gruppo ha dichiarato, in merito all’ottenimento di un’appalto dall’Italia: <<tale eventualità sarà estremamente positiva per il carico di lavoro dei nostri siti italiani>>.
Intanto l’azienda può brindare a un nuovo successo: costruirà il Pendolino per la Polonia, un appalto che sarà realizzato in uno stabilimento italiano del gruppo.
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