General Motors Co., la più grande casa automobilistica statunitense, ha registrato un utile nel primo trimestre che superato le stime degli analisti nelle vendite negli Stati Uniti. L’utile è stato 95 centesimi per azione, battendo la stima media di 91centesimi fatta dagli analisti interpellati da Bloomberg. L’utile netto è più che triplicato, 3,37 miliardi dollari, o 1,77 dollari per azione, dai 1,07 miliardi dollari, o 55 centesimi, di un anno prima, ha detto oggi in un comunicato la GM. L’aumento delle vendite degli Stati Uniti della Chevrolet Equinox SUV e del pick-up Silverado ha fatto salire gli incassi del 15 per cento che si attestano a 36,2 miliardi dollari. “Sarà difficile trattenere il prezzo delle azioni, senza un guadagno più grande,” ha detto Peter Nesvold, analista di New York della Jefferies & Co in una intervista prima che i risultati fossero rilasciati. Il titolo GM era caduto del 1,2 per cento, nella negoziazione prima della regolare apertura del New York Stock Exchange. Le azioni erano già scese del 10 per cento quest’anno. Questo utile trimestrale è una delle migliori performance dal 1990.
Le vendite della GM negli Stati Uniti sono aumentate del 25 per cento, corrispondenti a 592.545 veicoli leggeri nel primo trimestre, secondo Autodata Corp. L’utile delle operazioni internazionali di GM, che includono anche la Cina, è sceso a 480 milioni dollari nel primo trimestre dai 908 milioni dollari di un anno fa. La perdita ante imposte delle attività europee di GM si è ridotto a 390 milioni dollari dai precedenti 477 milioni dollari. GM ha detto che progetta di arrivare al pareggio anche in Europa entro la fine del 2011.“GM può riconquistare la corona come maggior venditore di auto a livello mondiale strappandola alla Toyota Motor Corp quest’anno” ha detto Jeff Schuster, direttore esecutivo di previsione per JD Power & Associates, società di ricerca a Westlake Village, California.”Toyota ha perso a causa delle chiusure degli impianti in seguito al terremoto dell’11 marzo in Giappone. GM è anche maggiormente in grado di espandere le vendite in Cina”.
GM ha anche investito 106 milioni dollari in una joint venture in India. La casa automobilistica ha registrato un guadagno di 1,6 miliardi di dollari dalla vendita della partecipazione nella ex componenti dell’unità Delphi Automotive LLP, ed un guadagno di 339 milioni dollari dalla vendita di azioni privilegiate in Ally Financial Inc. In totale, l’utile netto di GM incrementa da 1,47 miliardi dollari nel primo trimestre.
Il Dipartimento del Tesoro americano, che possiede il 33 per cento di GM, ha intenzione di valutare i guadagni prima di decidere cosa gli converrà fare del proprio investimento. Gli Stati Uniti possiedono il 61 per cento di proprietà di GM come parte dei 50 miliardi dollari investiti per il salvataggio del governo del 2009. Il Tesoro ha venduto azioni pari a una partecipazione del 28 per cento durante l’IPO novembre della società e la nuova vendita potrebbe partire dal 22 maggio.
GM ha aumentato nel primo trimestre la produzione Nordamericana di camion del 18 per cento rispetto all’anno precedent, per circa 502.000 unità, mentre la produzione di auto è salita del 16 per cento, a circa 284.000 veicoli. Mark Reuss, presidente per il Nord America, sostiene che “La casa automobilistica potrebbe ridurre la produzione di pick-up, dopo gli inventari dei suoi autocarri rosa il mese scorso, mentre l’inventario dei camion di GM è salito a oltre 275.000, alla fine di aprile
La casa automobilistica terminato il trimestre con 5 miliardi di dollari di debito e 29,6 miliardi dollari in contanti senza restrizioni. GM vuole ridurre il debito al minimo e puntellare il fondo pensione. L’utile netto di Ford nel primo trimestre è cresciuto del 22 per cento a 2,55 miliardi dollari. Chrysler ha registrato un profitto di 116 milioni di dollari, il suo primo utile trimestrale netto dalla bancarotta nel 2009.
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