Il primo trimestre del 2013 si è chiuso positivamente per Facebook. Nei primi tre mesi dell’anno, il social network ha ottenuto ricavi per 1,46 miliardi di dollari, in aumento di 400 milioni su base annua (+38%), mentre l’utile netto si è attestato in crescita del 6,8% a 219 milioni dai 205 milioni di un anno prima e pari a 0,09 dollari per azione, lo stesso risultato del periodo gennaio-marzo del 2012. Le attese erano per un fatturato di 1,44 miliardi e per un utile per azione a 0,13 dollari. Escludendo le poste straordinarie, l’utile per azione sarebbe salito a 0,12 dollari, in sostanziale linea con il consensus. In particolare, gli introiti da pubblicità sono cresciuti del 43% su base annua a 1,25 miliardi, con la pubblicità da dispositivi mobili che ha contribuito per 375 milioni, ossia il 23% in più dell’ultimo trimestre del 2012 e pari al 30% del totale.
In crescita a 1,1 miliardi anche gli utenti mensili che si connettono a Facebook, per un tasso di crescita annuo del 23%, ma per il colosso di Mark Zuckenberg la vera buona notizia è che sono aumentati in modo particolare gli utenti da mobile, con un boom del 54% a 751 milioni di persone.
Nell’after-hours, il titolo ha chiuso sostanzialmente piatto, essendo i risultati grosso modo in linea con le attese. Tuttavia, è positivo che Facebook sembri stia iniziando a monetizzare meglio la sua presenza su smartphone e tablet, sulle cui abilità del team di Zuckenberg si era concentrato lo scetticismo degli investitori sin dalla quotazione di un anno fa, spingendo il titolo a un prezzo che oggi non va poco oltre la metà dei 38 dollari dell’IPO.