La notizia è di quelle che sta già facendo parecchio rumore nel mondo. Il New York Times ha pubblicato un articolo, in cui si comunica l’intenzione di Apple di effettuare investimenti strategici per centinaia di milioni di dollari in Twitter, il microblogging in forte ascesa, temuto concorrente di Facebook. Stando agli osservatori, l’effetto immediato di tali investimenti sarebbe l’aumento da 8,4 a 10 miliardi di dollari del valore del social network, in quanto ciò dimostrerebbe la volontà di Cupertino di puntare su di esso.
E sappiamo che negli ultimi anni tutto ciò che tocca diventa oro.
I due business sarebbero considerati molto integrabili, specie per l’adattamento di Twitter all’iPhone, con l’invio di cinguettii e anche di immagini cinguettanti, che ben si adattano al nuovo strumento. La società è molto liquida e con una raccolta pubblicitaria in aumento esponenziale, con già 140 milioni di utenti nel mondo.
D’altro canto, Apple non solo non ha problemi di liquidità, ma spendere qualche centinaia di milioni sarebbe per esso ininfluente, visto che Cupertino gode di un tesoretto per 117 miliardi di dollari. Il suo ad, Tim Cook, ha dichiarato che la società non punta a creare un nuovo social network, ma al contempo ha affermato che vuole diventare social.
In passato, trattative erano state iniziate anche con Facebook, poi naufragate per il rifiuto dell’ex ad, Steve Jobs, di accettare le condizioni onerose proposte da Mark Zuckenberg.
Sebbene non ci siano conferme ufficiali, trattandosi di poco più che indiscrezioni, la notizia è già un piccolo terremoto finanziario. Apple ha già assorbito AuthenTec per 356 milioni, un dispositivo per il mobile security, segno che Cupertino punta ad espandersi in una certa direzione.
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