In questo periodo di crisi investire in oro può rivelarsi la via più sicura per il risparmiatore. Come mai? È la storia a darci la risposta. Il passato ci mostra come ogni qual volta ci si è trovati davanti un periodo di forte instabilità economica a livello mondiale, l’oro è stato sempre soggetto a un aumento del suo valore.
Quando le economie dei Paesi entrano in crisi, l’inflazione tende ad aumentare sensibilmente e con essa anche il prezzo dell’oro.
Ma quali sono i reali motivi che dovrebbero spingerci a investire in questo metallo prezioso? Sono essenzialmente, e storicamente, tre.
Si parla dell’oro come bene di rifugio. A differenza delle altre valute, il cui potere d’acquisto ha subito delle oscillazione nel corso del tempo, quello dell’oro è rimasto pressoché invariato. Inoltre, aspetto molto importante, non è soggetto alle politiche economiche di ogni singolo Paese.
L’oro è una riserva nel tempo. Qualunque sia il periodo, positivo o negativo, l’oro resiste, è indistruttibile e in grado di mantenere quasi inalterato il suo valore, superando indenne periodi inflazionistici o deflazionistici. Per questo, secondo molti economisti, è in grado di proteggere investimenti fatti a lungo termine.
Terzo aspetto importante e la sua alta liquidità. Può essere venduto 24 ore su 24, sette giorni su sette, in uno o più mercati in tutto il mondo.
Esistono vari siti che permettono ai privati di compravendere oro in tutta sicurezza e semplicità, tra questi c’è BullionVault che può vantare oltre 36.700 clienti. Uno degli aspetti più importanti su questo tema riguarda la custodia dell’oro dopo il suo acquisto, BullionVault permette ai suoi clienti di custodirlo in tre camere blindate di alta sicurezza, sarà il cliente a scegliere la locazione tra New York, Londra e Zurigo. L’apertura del conto è inoltre gratuita e non comporta nessun obbligo d’acquisto.
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