Per il primo maggio a Roma si preannuncia il tutto esaurito: tra coloro che approfitteranno del giorno festivo per una visita in città, coloro che vorranno assistere al tradizionale concerto di piazza san Giovanni e i pellegrini che non vorranno mancare alla beatificazione di papa Giovanni Paolo II sarà un’impresa eccezionale trovare un posto in uno delle ligliai di alberghi della capitale.
Secondo le stime nella capitale i soli pellegrini potrebbero arrivare a toccare quota due milioni (di cui la metà dovrebbe venire da oltre i nostri confini), con un impatto sull’economia della città stimato sui 650 milioni di euro.
I grandi eventi sono ora come mai un business importantissimo per le città, che fanno a gara per ospitare fiere, convegni, eventi sportivi, perchè permettono da un lato di mettere in mostra le bellezze locali, ma dall’altro da sole generano un indotto di prporzioni vastissime, dato che tutti coloro che giungono sul posto devono sicuramente mangiare, spesso dormire, per fare due esempi. Ogni manifestazione poi richiede un’organizzazione adeguata, un’attenta pianificazione e molti altri tasselli che contribuiscono a dare lavoro alle aziende.
Dalla StageUp, azienda attiva nel settore della consulenza di business per sport e cultura <<Gli eventi sono il principale attivatore e aggregatore economico e sociale sui territori, attivando un indotto, che deriva da spese che vanno dal turismo all’organizzazione dell’evento stesso, con un effetto moltiplicatore molto rilevante rispetto all’investimento iniziale>>. Un esempio? Roma, che ha ospitato la finale di Champions League del 2009 ha ricavato 50 milioni di euro.