La crisi ha falcidiato i redditi delle famiglie italiane e con l’estate in arrivo sono già iniziate le strategie messe in atto dagli stabilimenti balneari per rilanciare gli affari e le presenze nei lidi. E così, alcuni si sono già ingegnati nel lanciare il cosiddetto “ombrellone part-time”, vale a dire un ombrellone condiviso da più persone nell’arco della giornata. Immancabile anche l’offerta “prendi due e prendi tre”, cioè paghi due lettini, ma ne prendi tre, ideale per famiglie o piccoli gruppi di amici. Ma l’ingegno e il senso del marketing in Italia si sono aguzzati, se si pensa che sono nati anche le cabine in modalità “condominio”, così come gli ingressi a tempo: in sostanza, si paga un biglietto di ingresso per tot ore, che possono essere usufruite nell’arco della settimana.
Metti che paghi il biglietto di ingresso, prendi una sdraio, un ombrellone, una cabina, ma poi il tutto è rovinato da un acquazzone estivo imprevisto? State tranquilli: da oggi c’è anche la formula “soddisfatti e rimborsati”, che protegge il cliente del lido da eventi simili.
Anche perché il mese di maggio, più piovoso del solito, avrebbe visto crollare gli incassi nell’ordine del 90%, stando al presidente del Sindacato Italiano Balneari, Riccardo Borgo.
Il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, spiega che tali promozioni sarebbero in grado di fare risparmiare il cliente fino al 50%. In sostanza, a cambiare non sono state le tariffe, che rimarrebbero stabili, quanto le offerte, che hanno contribuito a fare scendere il prezzo medio dell’ombrellone del 2%, della sdraio del 5% e dell’abbonamento mensile onnicomprensivo del 2%.