Il nuovo White Paper, pubblicato dalla Commissione Europea nel marzo 2011, fornisce una panoramica aggiornata sugli sviluppi del settore dei trasporti, sulle sfide future e sulle iniziative da adottare.
Tra gli obiettivi delineati dalla Commissione:
-
crescita dei trasporti e sostegno alla mobilità; realizzazione di una efficiente rete per il trasporto interurbano multimodale;
-
condizioni eque di concorrenza a livello mondiale per i trasporti sulle lunghe distanze e il traffico merci intercontinentale;
-
trasporti urbani più puliti e sostegno al pendolarismo;
-
riduzione del 60% delle emissioni di gas serra.
Con la pubblicazione del Libro bianco CE “Guida ad un unica Area europea dei trasporti”, per la prima volta un documento di alto livello CE afferma senza mezzi termini: “Il contenimento della mobilità non è un’opzione”. Anche se un libro bianco non è legge, mandaun messaggio forte circa il pensiero della Commissione. La Commissione Europea ha preparato una tabella di marcia per gli obiettivi che deve porsi l’Europa, contnente 40 iniziative concrete per il prossimo decennio, per costruire un sistema di trasporto competitivo, che consenta di aumentare la mobilità, rimuovere gli ostacoli di rilievo in settori chiave e ad alimentare la crescita e l’occupazione. Allo stesso tempo, le proposte vogliono ridurre drasticamente la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di petrolio e ridurre le emissioni di carbonio nei trasporti del 60% entro il 2050.
Entro il 2050, obiettivi principali saranno:
-
Non ci siano auto convenzionali nelle città.
-
utilizzare il 40% dei combustibili sostenibili basse emissioni di carbonio nel settore dell’aviazione.
-
almeno il 40% di riduzione delle emissioni di spedizione.
-
aumento del 50% della media dei passeggeri sulgi intercity
-
spostamento dei percorsi del trasporto merci dalla strada alla ferrovia e per vie navigabili.
-
Tutto ciò contribuirà ad una riduzione del 60% le emissioni dei trasporti entro la metà del secolo.