Il ministro per lo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, ne ha annunciato oggi i primi cinque punti, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il Documento di economia e finanza.
Passera ha sottolineato che ”non esistono né singole misure, né singole idee, nè singole ideone che possano risolvere il problema della crescita. Bisogna lavorare con determinazione e pazienza, ma anhe con umiltà, su tutti i motori che fanno la crescita. L’Agenda per la ripresa economica e la crescita è fatta di decine di programmi, oggi ne presentiamo cinque su interessi immediati”.
I cinque punti riguardano l’apertura dei cantieri, i pagamenti della Pubblica amministrazione alle imprese, il riordino degli incentivi e le semplificazioni. Per quanto riguarda l’avvio dei cantieri, il Governo, il ministro ha affermato, sta agendo per sbloccare lavori grandi, medi e piccoli, per ridurre i tempi per le autorizzazioni e per rendere le opere bancabili e attirare investimenti privati.
Passera ha aggiunto che ”un corpus che si sta creando sulle normative che potrebbero permetterci un cambiamento di passo”. Gli ultimi Cipe poi hanno attivato 30 miliardi in progetti, di cui 20 miliardi di soldi pubblici. Il secondo punto è dedicato ai ritardati pagamenti dalla Pubblica amministrazione alle imprese.
Su questo punto, il ministro ha annunciato un incontro nei prossimi giorni con i vertici del sistema bancario per attivare un anticipo di 20-30 miliardi. Il terzo riguarda invece il sistema degli incentivi.
Passera ha spiegato che l’intenzione del Governo è quello di rivedere l’intero meccanismo per arrivare a 2-3 tipologie per l’innovazione e legate al credito d’imposta ”per accelerare un bel pò di miliardi di investimenti”.
Per il quarto punto per il ministro Passera spiega che ”l’energia è un tema grave e serio per le imprese, attraverso l’impatto dei costi sulla competitività, per le famiglie, per l’aumento delle bollette. Dobbiamo fare di tutto perchè questa bolletta smetta di crescere e a un certo punto inizi a scendere”.
Passera prosegue affermando che l’ultimo punto affermando che ”un’altra area di sofferenza sono i costi amministrativi e burocratici”, spiegando che il Governo ha avviato la sua azione con il decreto.
Passera ha concluso dicendo che il decreto ”Semplifica Italia” e il decreto sulla semplificazione fiscale. ”Filiera per filiera dell’economia, vogliamo interpretare il disagio delle famiglie e delle imprese e trasformarli in interventi di semplificazione”.
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