L’oro è cresciuto molto negli ultimi tempi. Il suo prezzo è cresciuto del 21% nel primo semestre dell’anno ed il metallo giallo è in crescita del 7% dal 1 ° luglio. Gli investitori nell’oro finiranno per beneficiare della crescita più grande del nostro tempo.
Ma dobbiamo essere onesti: la psicologia degli investitori gioca un ruolo cruciale nel breve termine per i risultati degli investimenti. I modelli di trading recenti dimostrano chiaramente che la maggior parte del recente aumento del prezzo dell’oro è dovuto al dibattito a Washington sul tetto del debito americano, così come alla crisi del debito sovrano europeo che continua a delinearsi sullo sfondo.
Tuttavia il rapporto sul tetto del debito statunitense potrebbe causare un calo a breve termine dei prezzi dell’oro.
I leader del Congresso Statunitense hanno dichiarato di essere vicini a un accordo per impedire il crollo americano.
Alla fine dell’ultima settimana di luglio, l’oro veniva scambiato a 1628,05 dollari, a causa della situazione di stallo e per il timore che il crollo del governo degli Stati Uniti farebbe crollare i mercati finanziari globali. L ‘oro è salito del 7,6% nel mese di luglio.
Ci sono alcune cose che per alcuni analisti sembrerebbero non tornare:
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I bond del Tesoro degli Stati Uniti a 30 anni stanno dando solo il 4,31 %, cioè il tasso è praticamente invariato a partire dall’inizio dell’anno.
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Standard & Poor valuterebbe la probabilità (ora al 50 %) per il downgrade del credito degli Stati Uniti dall’AAA, che una volta era considerato una certezza.
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Un rapido sguardo ai rendimenti ad un mese, un anno, due anni, cinque anni, 10 anni, 20 anni mostra che i rendimenti sono in calo dall’inizio di quest’anno. Gli investitori si chiedono se abbia ancora senso comprare titoli del Tesoro USA, nonostante il deficit record ed il rapido avvicinamento della scadenza del debito statunitense. Con il rischio di downgrade e di default, gli investitori non dovrebbero evitare tutti i nuovi acquisti?
Che cosa succederà se il 2 agosto nessun accordo sarà raggiunto? Il governo americano potrebbe smettere pagare i fornitori, i pensionati, e tutti coloro che dipendono da lui al fine di preservare il flusso di cassa, potrebbe esserci il default sui pagamenti agli obbligazionisti, l’attività del governo potrebbe fermarsi, l’oro scattare fino ad un massimo storico di 1.800 dollari l’oncia… Sono tutte ipotesi. Per cui bisognerà ignorare il mercanti di paura. Il presidente statunitense Barack Obama, durante il suo discorso televisivo in prima serata la scorsa settimana, ha detto che i tassi d’interesse sulle carte di credito e prestiti auto avrebbero dei picchi e che l’economia statunitense subirebbe una grave perturbazione. Tuttavia molti analisti dei mercati non la vedono in questo modo.
Jan Ericsson, assistente professore di finanza presso Montreal McGill University, la cui ultima ricerca si è concentrata sul rischio di insolvenza bond-market, sostiene che i tassi di interesse statunitensi potrebbero aumentare di 50 punti a base intera, o mezzo punto percentuale.
In realtà, il Tesoro americano detiene più di 1 miliardi di dollari in titoli negoziabili ed oltre 100 miliardi in contanti. Se nessun accordo verrà raggiunto entro la scadenza, invece di mancare i pagamenti, non c’è ragione che il governo non possa semplicemente utilizzare questo denaro, o liquidare i beni, ed ottenere un po ‘di tempo fino a quando non sia raggiunto un accordo per elevare il tetto del debito.
Il governo può probabilmente resistere per un paio di settimane, sostiene Bloomberg News. Giocare la carta paura aumenta solo le probabilità che l’attuale amministrazione ottenga prima ciò che vuole, ovvero un limite di debito molto più alto per facilitare ancora di più le spese.
Se il Tesoro degli Stati Uniti vendesse un poco del suo oro, contribuirebbe a spingere i prezzi dell’oro verso il basso e sopprimerebbe tutte le preoccupazioni sull’inflazione.
Ma la vera domanda è questa: cosa significheranno tutte queste manovre per i prezzi dell’oro? A breve termine si prevede un calo dei prezzi dell’oro, poichè gran parte della recente corsa dei prezzi dell’oro è dovuto al dibattito sul debito statunitense. L’oro ha già scontato le preoccupazioni per una non-risoluzione del dibattito che ritarda nel sollevare il tetto del debito. Se ciò accade, sarà a causa di un senso di sollievo della maggior parte degli investitori per non vedere un crollo imminente. Si vedranno quegli investitori vendere oro e utilizzare il ricavato per i titoli statunitensi.
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