Secondo alcuni analisti degli Stati Uniti, quella che hanno soprannominato la Grande Recessione è ufficialmente finita. Chissà quanto ci metterà a finire anche in Europa.
Tuttavia, sembrerebbe che un numero elevato di americani viva oberato di grandi debiti.
Le famiglie americane devono 11.500 miliardi di dollari sulle carte di credito, per i prestiti per le auto, per diversi mutui ed altri debiti al consumo. Questi dati sono stati resi pubblici da un rapporto secondo la Federal Reserve Bank di New York.
In moltissime famiglie sparse in tutti gli Stati Uniti, tutti questi grossi debiti stanno causando molte notti insonni. Molti analisti tuttavia sostengono che l’andamento dei debiti dei consumatori americani parte da lontano. Il tenore di vita dei cittadini statunitensi ha cominciato a crescere dalla fine degli anni ’70, quando i salari vennero sempre più svalutati. Da quegli anni molte famiglie americane sono scivolate in una spirale diprestiti su prestiti e la situazione delle famiglie è andata peggiorando sempre di più per la varie crisi che si sono susseguite.
Adesso le famiglie statunitensi hanno venduto le loro case per abitazioni più modeste, hanno smesso di uscire per mangiare o per andarsi a divertire e stanno riducendo le loro spese.
La società di consulenza McKinsey afferma che dal 2008, tutti i tipi di debiti del settore privato – come mutui, carte di credito e prestiti alle imprese – sono scesi in percentuale più di quanto si aspettassero.Il debito delle famiglie negli Stati Uniti è sceso per un totale di 584 miliardi dollari negli ultimi quattro anni, un calo del 15% rispetto al reddito globale disponibile della gente. I debiti delle imprese sono diminuite. Solo tre delle dieci più grandi economie – Stati Uniti, Australia e Corea del Sud, hanno visto il declino del debito dopo la crisi finanziaria.
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