Bce: tassi d’interesse rialzati all’1,25%, il prezzo degli energetici potrebbe ancora salire

Nessuna sorpresa durante la riunione della Bce. Il presidente, Jean Claude Trichet, ha confermato il rialzo dei tassi d’interesse nella zona euro di 25 bp, arrivando cosi all’1,25%. Una tale decisione era stata ampiamente prevista dagli analisti, con le borse che non hanno reagito a tale notizia.

Ecco alcune frasi salienti dell’intervento di Trichet:

“Anche con il rialzo deciso oggi i tassi di interesse dell’area euro “restano bassi” e favorevoli all’attività economica”. La Banca centrale non ha ancora deciso se sarà il primo intervento di una lunga serie, poichè pesa ancora la delicata situazione economica in cui versa il vecchio continente.

Inoltre da monitorare attentamente è l’inflazione: “La crescita economica nei paesi emergenti a livello mondiale può spingere a un aumento dei prezzi delle materie prime”, soprattutto in questa fase in cui vi sono pesanti ripercussioni legate al sisma in Giappone.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro: “Il tono della politica monetaria rimane accomodante e continua quindi a fornire un supporto considerevole all’attività economica e alla creazione di posti di lavoro”.

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