Seduta abbastanza da monitorare oggi a Piazza Affari, visto che si tratta della prima da quando lo scorso venerdì sera (a borse chiuse), l’agenzia di rating Fitch ha annunciato il taglio del giudizio sul debito italiano da A- a BBB+. E l’outlook è stato mantenuto a negativo, cosa che potrebbe portare a un ulteriore “downgrade” nei prossimi mesi. Nel recente passato, la reazione dei mercati è stata di indifferenza agli annunci delle agenzie, in quanto si trattava di notizie attese. Quella di venerdì non era una decisione scontata, per quanto l’arrivo di bocciature sui nostri conti pubblici siano nell’aria da settimane, in particolare, dal giorno successivo al voto politico. E si vocifera, infatti, che presto anche Moody’s potrebbe declassare l’Italia.
Più che il declassamento di Fitch, quindi, potrebbe incidere oggi negativamente l’allontanarsi di una prospettiva di governo a breve. Il PD dovrebbe ricevere l’incarico di formare un esecutivo, ma i numeri saranno quasi certamente insufficienti, specie dopo che ieri è arrivata la chiusura totale e definitiva di Beppe Grillo (“niente accordo o mi dimetto”).
Termometro del sentimento degli investitori sarà anche lo spread, che la scorsa settimana ha chiuso poco sopra i 300 punti base, ma che potrebbe impennare sulla scorta delle ultime notizie negative, sebbene la chiusura positiva di Tokyo, dove sono volati i titoli bancari, potrebbe preannunciare una giornata a sorpresa positiva.
In ogni caso, questa settimana si apriranno le Camere e ciò sarà l’occasione anche per gli investitori di verificare il clima politico e la possibilità o meno di giungere a un governo che duri o a un nuovo sbocco elettorale.