Nonostante tre sedute consecutive di ribassi, oggi l’azionario europeo conduce in positivo, dopo che Moody’s ha tagliato a ‘junk’ il rating dell’Irlanda con outlook negativo alimentando i timori di un effetto contagio della crisi del debito della Zona Euro ad altri Paesi.
In merito all’Italia, secondo Moody’s il nostro Paese è in grado di finanziarsi sui mercati e non c’è un parallelo con la situazione dell’Irlanda. Quella italiana è quindi una situazione molto diversa da quella di Dublino, considerata incapace di tornare a proporre le sue emissioni sul mercato finanziario in assenza di un nuovo programma di aiuti internazionali.
Nella notte intanto il FMI ha sollecitato l’Italia ad attuare con decisione la manovra e segnalato che un anticipo delle misure sui tagli di spesa avrebbe un effetto positivo sul sentiment dei mercati. Il Pil 2011 è visto all’1%, sostenuto principalmente dall’export, mentre pesano debolezza della domanda e tagli della spesa.
Un argine all’ondata ribassista potrebbe venire dai buoni riscontri sulla crescita giunti dalla Cina, dove il Pil del 2Q11 è rallentato meno delle attese, e dai contenuti dei verbali del meeting della Fed che suggeriscono la possibilità di nuove politiche di stimolo.
fonte investimenti.unicredit.it
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