Dopo un’estate di passione la Borsa di Milano è riuscita ad avere una seduta decisamente positiva arrivando a chiudere con un bel +3,6%. L’indice Ftse Mib ha riconquistato così la soglia dei 16 mila punti, vista l’ultima volta lo scorso 5 agosto con la bufera che ha travolto i titoli di stato italiani ed il mercato azionario.
L’Unicredit è arrivato al record del +12% grazie al clima di fiducia per il destino delle banche europee restaurato dal patto Merkel e Sarkozy ha aiutato il balzo dell’Unicredit, il più internazionale degli istituti di credito del nostro Paese. Il titolo di Piazza Cordusio ha concluso con uno strappo del 12,21% a 0,96 euro in prossimità di quota 1 euro, abbandonata a metà agosto. Mentre Intesa Sanpaolo si ferma ad un +5,72%.
Anche la FIAT riesce a salire in questo clima di ficucia, insieme ad altri titoli industriali. E’ stato il risveglio pomeridiano di Fiat con un +6,21%, offre uno slancio per la corsa verso l’alto della borsa di Milano, che ha beneficiato di acquisti generalizzati, per un po’ tutte le società nel paniere principale che hanno terminato con segno positivo.
In particolare tra i titoli premiati troviamo alcuni dei titoli che ultimamente erano stati penalizzati come Stm che arriva ad un +5,67%, Prysmian che conclude con un +5,58%, ed Buzzi Unicem che sale del +5,44%.
Tra i titoli che non hanno visto un segno positivo spicca per il invece l’Arkimedica con un -38,68%, protagonista di un rally la scorsa settimana malgrado le difficoltà finanziarie.