Seduta priva di spunti rilevanti per le piazze europee, che hanno stazionato intorno alla parita’, complice anche l’assenza di dati macro importanti dagli Usa. Il Ftse Mib ha segnato un +0,18% a 22007 punti. A Londra il Ftse-100 ha registrato un +0,12%, a Francoforte il Dax un -0,06%, a Parigi il Cac-40 un -0,29%.
Male il comparto bancario, con B.Mps che ha ceduto l’1,85%, penalizzata dalle ipotesi di un aumento di capitale da 1,5-2 mld euro. Giu’ B.P.Milano (-1,77%), Unicredit (-1,66%), Ubi B. (-2,04%), B.Popolare (-1,03%). Su questi ultimi due titoli Kbw ha ridotto la raccomandazione ad underperform.
Seduta a due velocita’ invece per Intesa Sanpaolo, che dopo una mattinata in rosso ha invertito la rotta per chiudere con un +0,95%. Domani si riuniranno per l’approvazione del piano il Consiglio di Sorveglianza e quello di Gestione, a seguito dei quali la banca dovrebbe rendere nota la propria posizione su un possibile aumento di capitale.
In calo Parmalat (-0,92%), mentre hanno brillato Lottomatica (+4,34%), Fonsai (+2,72%), Exor (+2,42%). Prysmian ha registrato un +2,25%, sostenuta dall’upgrade a buy da parte degli analisti di Goldman Sachs.
Bene anche Finmeccanica (+1,45%), in attesa della presentazione della lista per il Cda, e Tod’S (+1,31% a 85,15 euro), che ha aggiornato i massimi storici a 86,9 euro.
fonte dati DowJones newswires
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