Le cinque maggiori banche italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Banco Popolare e Ubi Banca, hanno superato gli stress test della European Banking Authority. Otto banche europee tra le 90 sottoposte all’esame non hanno invece superato l’esame: 5 spagnole, 2 greche e una austriaca.
“Applicando le severe condizioni ipotizzate nello stress test, per ognuno dei cinque gruppi il coefficiente relativo al patrimonio di migliore qualità (Core tier 1 ratio) – spiega Bankitalia in una nota – risulterebbe, alla fine del 2012, ben al di sopra della soglia del 5 per cento, stabilita dalle autorità come riferimento per valutare la necessità di eventuali interventi di ricapitalizzazione. La media ponderata del Core tier 1 ratio post-stress per i cinque intermediari sarebbe del 7,3 per cento”.
Gli istituti di credito italiani avranno un grado di patrimonializzazione adeguato anche in caso di scenario avverso. Nel dettaglio tutte le 5 maggiori banche italiane sottoposte al test superano la soglia di sicurezza identificata dall’autorità al 5% in termini di core tier 1: a fine 2012 (nello scenario di stress elaborato dall’Eba) il core tier 1 di Unicredit si posiziona al 6,7%, quello di Intesa Sanpaolo all’8,9%, per Ubi al 7,4%, per Mps al 6,3% e per il Banco Popolare al 5,7 per cento.
fonte dati finanza.com
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