Titoli bancari in ribasso soprattutto a Parigi. Allora il ministro del Bilancio francese, Valerie Pecresse, ha rassicurato che le banche del Paese godono di rating buoni, nonostante la decisione della scorsa settimana di Moody’s di declassare Societe Generale e Credit Agricole e di mantenere sotto revisione per un eventuale downgrade Bnp Paribas.
!
Due settimane fa il gruppo tedesco Siemens AG ha depositato oltre 500 milioni di euro presso la BCE, mettendo la sua liquidità al riparo, dopo aver ritirato i fondi da un suo conto presso una banca francese. Lo si evince da un articolo del Financial Times, che cita una fonte che ha preferito rimanere anonima.
Reuters, citando una fonte con sede a Parigi, offre una versione leggermente differente dei fatti. Il gruppo di ingegneria ed elettronica di Monaco avrebbe prelevato una somma dalla Societe Generale a inizio luglio, prima della pubblicazione dei risultati degli stress test bancari. La fonte ha precisato che la decisione non è stata presa per via delle difficoltà incontrate dalla banca, bensì per la delusione circa l’andamento dell’investimento.
Siemens ha tuttavia smentito, anche se solo in parte, le indiscrezioni del Financial Times, secondo cui la somma supererebbe i 500 milioni di euro, riferendo che si è trattato di un semplice spostamento di capitale e non di un prelievo di capitali. Secondo le fonti citate dal Financial Times, Siemens ha 4-6 miliardi di euro di depositi presso la Bce. Nell’articolo del quotidiano britannico si sottolinea che la decisione della Siemens sarebbe stata motivata dalle preoccupazioni circa la salute finanziaria del gruppo francese.
Le indiscrezioni hanno spinto al ribasso i titoli dei tre principali istituti di credito francesi che, da qualche settimana, attraversano un brutto periodo in borsa. In particolare dopo che il 10 settembre sono iniziate quelle indiscrezioni, poi materializzatesi, circa il downgrade del credito di due dei tre principali istituti di Francia da parte dell’agenzia Moody’s. Societe Generale e Credit Agricole hanno visto il loro rating a lungo termine sul credito, ridotto di una tacca, per via delle crescenti preoccupazioni circa i livelli di rischio dei loro investimenti in Grecia. Moody’s ha messo sotto osservazione per un possibile downgrade il giudizio sulla qualità del credito di BNP Paribas.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.