La frenata dell’economia europea di cui hanno parlato i giornali degli ultimi giorni si è già abbattuta sulle nostre imprese, che già prima dell’annuncio da parte degli organi statistici avevano registrato un calo degli ordini provenienti dal vecchio continente, in particolare dalla Francia e dalla Germania. In merito Renzo Comberio ha dichiarato:<< le nostre esportazioni a luglio hanno iniziato a soffrire anche verso di loro.
E dire che di solito il mese di luglio è positivo, in quanto i nostri clienti del Nord Europa, sapendo che siamo chiusi ad agosto, si portano avanti con gli acquisti>>.
Cimberio è il direttore dell’omonima azienda produttrice di valvole, con sede nel novarese, che per anni è stata anche sponsor della locale squadra di pallacanestro e può vantare 180 dipendenti in Italia, ma che è fortemente orientata verso l’estero, siccome quasi il 90% dei pezzi sono per le esportazioni.
Le difficoltà a livelo europeo penalizzano molto l’azienda, dato che «I nostri prodotti sono utilizzati nel settore delle costruzioni e […] le banche concedono con difficoltà finanziamenti e, se vengono a mancare i finanziamenti, evidentemente tutto il settore ne risente». Purtroppo però anche altri mercati stanno frenando: «Di fatto i mercati nordafricani sono spariti. Avevamo diversi contratti pronti che poi non sono stati firmati», anche se in questo caso più che di crisi economica si deve parlare di una crisi politica che sta abbracciando la regione.
Un piccolo spiraglio di ottimismo però c’è in Piemonte: i mercati della Russia e dell’Est europeo si mantengono stabili e le commesse ci sono.
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