La Regione Piemonte ha preso coscienza che la crisi economica stia colpendo duramente le PMI. Per aiutare le imprese piemontesi la regione ha lanciato alcune nuove misure per agevolare le realtà del suo territorio, attraverso un fondo di reindustrializzazione e la concessione di agevolazioni per gli investimenti per acquisire imprese in crisi.
Questi primi provvedimenti anti-crisi economica sono previsti dal Programma pluriennale per la attività produttive 2011-2015, sulla base della legge 34/2004.
Il fondo di reindustrializzazione supporta le PMI piemontesi nelle loro attività. Le agevolazioni si rivolgono ad investimenti realizzati per l’acquisizione di imprese che versano in crisi economica e rischiano il fallimento oppure che sono state già chiuse.
La regione Piemonte ha messo a disposizione del fondo 12 milioni di euro, con la possibilità di ampliare la disponibilità del fondo a 30 milioni.
Il fondo aiuta le imprese che investono in ristrutturazione aziendale, in termini produttivi e occupazionali, o rifunzionalizzazione di un sito aziendale dismesso, con riferimento agli aspetti ambientali, impiantistici e di sicurezza.
La Regione ha accantonato sette milioni di euro per agevolazioni dedicate all’acquisizione di aziende in crisi e di unità produttive a rischio di chiusura o chiuse. Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono impegnarsi a mantenere o ripristinare almeno il 40 % del livello occupazionale.
Per favorire la competitività delle PMI e promuovere il miglioramento dell’impatto ambientale delle imprese, la Camera di Commercio di Alessandria ha istituito un bando di finanziamento per facilitare l’adozione di sistemi di qualità e responsabilità sociale ed etica da parte delle PMI locali.
Il bando della Camera di Commercio di Alessandria scade il 31 marzo 2012. Le aziende alessandrine possono ricevere una contribuzione fino a 2000 euro annui.
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