La qualità del Made in Italy è apprezzata in tutto il mondo e non mancano le aziende che tentano di truffare i clienti spacciando per ”fabbricati in Italia” prodotti che invece hanno ben poco a che fare con il nostro paese. Recentemente i mercati in cui i prodotti nostrani hanno riscosso i più grandi successi sono quelli emergenti, come l’India e soprattutto la Cina, dove i nuovi ricchi vogliono sfoggiare prodotti di stile e qualità.
Nel mondo i cinesi sono però conosciuti per le loro riproduzioni a basso costo di prodotti altrui, ma questa volta si tratta di una vera e propria truffa: un mobiliere cinese stava vendendo a Pechino mobili marchiati Made in Italy, che però in realtà erano prodotti a poca distanza da Hong Kong. La Da Vinci, che di italiano ha solo il nome, aveva messo in piedi una sorta di truffa internazionale ai danni dei cinesi stessi: i mobili erano prodotti in Cina, spediti in Italia e quindi nuovamente importati in Cina, dove venivano venduti a prezzi congrui.
I clienti si sono insospettiti per la scarsa qualità del materiale, che spesso era compensato al posto del massello indicato sui depliant, volantini che inoltre a volte indicavano misure diverse da quelle effettive del prodotto.
Sono già partite le cause e le richieste di risarcimento, ma almeno una buona notizia per noi italiani c’è: il nostro prodotto è ricercato nel mondo e finalmente le sue imitazioni iniziano a venire scoperte e denunciate.
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