La questione del batterio killer sta imperversando in Germania e anche in Italia molti iniziano ad avere paura, anche se le autorità rassicurano la popolazione, come ha fatto il titolare del ministero della salute, Ferruccio Fazio, che ha dichiarato in televisione: «In Italia non c’è da preoccuparsi. Si può mangiare verdura cruda senza problemi, lavandola, naturalmente. Da noi non c’è mai stata emergenza» e dobbiamo ammettere che anche gli esperti gli loro ragione.
Ad essere molto preoccupati, e a ragione, sono quindi gli agricoltori, che devono fronteggiare non solo la paura dei clienti e dei consumatori, ma anche le misure preventive prese da altre nazioni in merito alle importazioni. Secondo la Confederazione Italiana Agricoltori, i danni al settore sono già ingenti:«specie dopo il blocco all’import della Russia e la messa al bando di verdure e ortaggi in Germania. Finora tra blocchi alle frontiere, annullamento di contratti e calo dei consumi nazionali dovuti ad allarmismi infondati, il settore registra una perdita di oltre 25 milioni che potrebbero diventare oltre 100 nella prossima settimana se la situazione non si modificherà».
Allo stesso modo anche il presidente di Coldiretti è preoccupato dalla situazione: «l’incertezza sta avendo effetti devastanti poiché oltre un cittadino europeo su tre evita di acquistare per un certo periodo i prodotti di cui ha sentito parlare nell’ambito di una emergenza relativa alla sicurezza alimentare, secondo l’indagine Eurobarometro»
Non mancano le iniziative mediatiche per risollevare la situazione: ieri Luca Zaia, presidente del Veneto, ha mangiato a Treviso un’insalata in pubblico per dimostrare come non vi siano rischi.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.