Le borse europee ed il timore dei debiti degli stati periferici

La maggior parte delle Borse europee è crollata, trascinando il Stoxx Europe 600 Index a livelli bassi per il terzo giorno consecutivo, mentre i ministri si sono incontrati a Bruxelles per discutere l’aumento per il salvataggio della Grecia.

L’indice Grecia ASE Indice crolla al minimo storico, Unione di Banca Italiane SCPA (UBI Banca), quarta banca più grande d’Italia, si è ritirata con la perdita del 1,8 per cento, Securitas AB ha perso il 4,1 per cento, offrendosi di comprare Niscayah Group. BHP Billiton Ltd. ha portato le compagnie minerarie maggiori, a Londra.

“Non siamo vicini ad una risoluzione. C’è ancora molto rischio nel sistema” per la crisi del debito di governo in Europa, sostiene Norval Loftus, responsabile degli investimenti di Allegra Investment Management Ltd. “C’è un po’ più di avversione al rischio, i mercati sono alla deriva” ha dichiarato Peter Chatwell, uno stratega della Credit Agricole Corporate & Investment Bank di Londra.

BHP Billiton, la più grande società al mondo minerario, cresce del 2,2 per cento, dopo che il rame cresce per il terzo giorno consecutivo sul London Metal Exchange. Antofagasta Plc salie del 3,8 per cento e Rio Tinto Group aumenta dell’1,9 per cento. Deutsche Boerse AG sale del 3,8 per cento, dopo che NASDAQ OMX Group Inc. e IntercontinentalExchange Inc. hanno ritirato la loro offerta per NYSE Euronext, la rimozione di un ostacolo alla presa in consegna della borsa con sede a Francoforte da parte del proprietario del New York Stock Exchange.

Il London Stock Exchange Group Plc è cresciuto del 6,8 per cento in mezzo alla speculazione. Kesa Electricals Plc ha aumentato le sue azioni del 6.9 per cento. La società potrà vendere isuoi prodotti in Spagna, Turchia e Italia, insieme con la catena britannica Comet, le vendite sono in declino. Rival Dixons Retail Plc, il più grande rivenditore di elettronica in Europa, è salito del 14 per cento a 18,42 pence, il maggiore incremento in due anni.

Gli analisti stimano un taglio sulle previsioni europee sugli utili, così come negli Stati Uniti. I dati mostrano che le analisi tendenti al ribasso per il 2011 si stanno avverando, le aziende guadagnerebbero circa 24 miliardi di euro in meno rispetto alla stima prevista all’inizio dell’anno.

In agenda a Bruxelles, c’era anche l’incontro per l’approvazione di 78 miliardi di euro di aiuti per il Portogallo e la nomina dell’attuale Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi come prossimo presidente della Banca Centrale Europea. I Ministri delle Finanze dell’Unione Europea hanno approvato il piano di salvataggio per il Portogallo. Il Portogallo quest’anno è il terzo paese della zona euro, dopo la Grecia e l’Irlanda, a chiedere aiuto.

In Grecia sono stati avviati i negoziati per la spinta al piano di salvataggio con 110 miliardi di euro da parte dei governi europei e del Fondo monetario internazionale (oggi offuscato per l’arresto dell’amministratore delegato del FMI Dominique Strauss-Kahn, accusato di tentato stupro e atti criminali e sessuali su una ragazza di 32 anni in un hotel di New York, anche se egli nega le accuse).

Le obbligazioni del governo greco a 10 anni sono crollate, lo spread, o differenziale di rendimento tra i titoli greci di 10 anni e i Bund tedeschi di scadenza analoga cresce per la prima volta in tre giorni. I titoli tedeschi sono diminuiti, anche perchè la stima della l’inflazione europea era ancora ottimistica, poiché l’inflazione europea accelera nel mese scorso con il ritmo più veloce dal 2008.

I rendimenti delle obbligazioni greche a 10 anni raggiungono i 18 punti base, al 15,62 per cento. La cauzione del 6,25 per cento dovuta a giugno 2020 è caduto a 0.55, o 5.5 euro ogni 1.000 euro L’Europa, guidata dalla Germania, chiede tagli di bilancio più profondi da parte del governo greco in cambio della concessione di maggiori aiuti o dando alla Grecia più tempo per ripagare i prestiti ufficiali.

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