Il Financial Times ha riferito che molti operatori senior ed esperti del credito ritengono che la JPMorgan sia in guai molto più grandi rispetto a quelli legati ai 2,3 miliardi dollari di sofferenza di cui si è parlato ultimamente.
Si scopre che la JPMorgan sia responsabile della perdita subita, essendo stata il più grande acquirente di europei garantiti da ipoteca obbligazioni e altri titoli di debito complessi in tutti i mercati per tre anni. Sembra che la banca avesse voluto tutelarsi verso la loro esposizione verso l’Europa.
In questo modo la JPMorgan avrebbe accumulato sofferenze per un totale di 100 miliardi di dollari, per quegli gli stessi prodotti finanziari rischiosi che hanno innescato la crisi finanziaria nel 2008.
“Gli idioti presso la banca hanno operato scioccamente per la copertura contro l’esposizione del credito europeo che avevano” ha comunicato l’analista statunitense Shah Gilani. “Sono stati idioti perché il denaro della banca che non viene prestato, o è tecnicamente “disponibile”, viene normalmente parcheggiato in titoli di stato (per esempio, Citi dispone di 293 miliardi dollari del denaro “galleggiante” e l’87 % è parcheggiato in titoli governativi). Alla JPMorgan hanno parcheggiato un sacco di denaro cercando di recuperare velocemente denaro (n.d.a. facendo trading) con titoli spazzatura dei mercati europei del credito”.
Gilani continua “Così, sono diventati nervosi per tacere al CIO la propria esposizione europea di credito. La sciocchezza è stata la dimensione del commercio organizzato sui derivati spread”.