Seduta all’insegna dei forti cali per piazza Affari, penalizzata dall’andamento molto negativo dei bancari in scia all’annuncio di un aumento di capitale da 1 mld euro da parte di Ubi B.
Il Ftse Mib ha segnato un -1,04% a 21780 punti, il Ftse Italia All Share un -0,91% a 22462 punti. Decisamente meglio le altre piazze europee: a Londra il Ftse-100 ha chiuso con un +0,47%, a Francoforte il Dax con un -0,06% e a Parigi il Cac-40 con un +0,27%.
In forte calo Ubi B. (-12,36% a 6,025 euro), su cui sono stati numerosi i downgrade dopo l’inatteso annuncio dell’aumento di capitale e i conti 2010. Tra gli altri, Societe Generale ha ridotto la raccomandazione a sell, Nomura a reduce, Banca Leonardo ad underweight.
Male tutto il comparto bancario sui timori di possibili altri aumenti di capitale. In particolare, B.Popolare (-6,92%) e B.P.Milano (-7,06%) hanno pagato di piu’ lo scotto in Borsa, mentre B.Mps, nonostante i conti 2010 buoni, ha perso il 4,55%. Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno poi ceduto rispettivamente il 4,53% e il 3,68%.
Tra i finanziari giu’ anche Fonsai (-3,89%), Generali Ass. (-1,37%) e sul Ftse Italia Mid Cap Milano Ass. (-3,7%). Mediolanum ha ceduto lo 0,49% nonostante i numeri 2010 positivi.
Debole Parmalat (-0,34%), mentre si e’ mossa in controtendenza rispetto al mercato Enel (+1,58% a 4,378 euro), su cui Hsbc ha alzato il prezzo obiettivo da 4,8 a 5,1 euro. Bene anche Fiat (+1,85%), Tenaris (+1,56%), A2A (+1,06%), Exor (+1%).
fonte dati Mf-DowJones
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.