E’ boom per il quarto collocamento del BTp Italia, il primo del 2013. Nella sola prima seduta di ieri sono pervenute richieste per 9 miliardi di euro, ossia esattamente quanto hanno raccolto le prime due emissioni di marzo e giugno del 2012, messe insieme. Nemmeno l’emissione di ottobre, quando il Tesoro raccolse la cifra record di 18 miliardi era, era stata raggiunta una somma così cospicua nella prima seduta. E’ probabile, quindi, che il collocamento possa essere concluso prima della data finale prevista per il 18 di aprile. Un’eventualità, questa, che era stata annunciata nelle scorse settimane dal direttore generale del Tesoro, Maria Cannata, per la prima volta da quando sono stati introdotti poco più di un anno fa questi bond retail. Proprio la possibilità che il collocamento si chiuda anticipatamente avrebbe indotto molti risparmiatori a concentrarsi sulla prima seduta.
Ricordiamo che il BTp Italia ha durata quadriennale, garantisce un rendimento minimo lordo annuo del 2,25%, a cui va aggiunto il tasso di inflazione Foi del semestre in cui viene staccata la cedola (semestrale), ossia l’inflazione Istat per famiglie di operai e impiegati, depurata dalla componente tabacchi e che nel mese di marzo si attestava all’1,6%. Il capitale su cui viene calcolata la cedola viene a sua volta rivalutato ogni sei mesi dell’inflazione Foi del semestre. Pertanto, il rendimento lordo del primo semestre potrebbe attestarsi intorno al 3,9% (3,4% netto), nel caso in cui l’inflazione si confermasse mediamente dell’1,6% per i prossimi sei mesi.
Premio dello 0,4% sul capitale investito per quanti sottoscriveranno i BTp Italia in fase di collocamento e li manterranno fino alla data di scadenza. L’acquisto può avvenire anche online, collegandosi al proprio conto abilitato alla funzionalità trading. Se la sottoscrizione avverrà in banca non sono applicate commissioni in fase di collocamento. Il bond è quotato sulla piattaforma MoT della Borsa Italiana – London Stock Exchange. La data di regolamento è il 22 aprile.