Due giovani avvocati milanesi si incontrano nel grande studio per cui lavorano. Acquisiscono grande competenza nel settore degli investimenti e scoprono che alcuni fondi di investimento stranieri iniziano a guardare all’Italia per investire sul fotovoltaico, in concomitanza alla presentazione, in Italia, del secondo Conto energia.
Questa è la loro occasione di scoprire e approfondire un mercato ricco di opportunità e investimenti e ancora non sviluppato, soprattutto in Italia.
Cresce tra loro la voglia di passare dagli investimenti al business e sommando le loro capacità e conosceze fondano la Global Investement Renewable.
La Global Investement opera nel mercato italiano ed internazionale delle energie rinnovabili con il ruolo di investitore, sviluppatore e consulente. La missione dell’azienda è promuovere il business etico, l’economia sostenibile e lo sviluppo delle energie rinnovabili su scala globale al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto.
L’azienda milanese svolge tutte le attività necessarie allo sviluppo di grandi impianti fotovoltaici, si occupa della ricerca delle superfici idonee per la realizzazione degli impianti, seleziona ed acquisisce impianti da energie rinnovabili in tutte le fasi di sviluppo e ne gestisce la relativa costruzione ed operatività per conto del gruppo, gestisce l’iter delle autorizzazioni, della progettazione dell’impianto, del calcolo e della verifica dei requisiti economici richiesti dal mercato, segue la ricerca per il reperimento di partner e fonti finanziarie per la realizzazione di progetti fotovoltaici in giro per il mondo.
In un paiodi anni, il business copre la nostra penisola, dal Piemonte al Veneto alla Puglia e comincia ad allargarsi in Francia ed Inghilterra fino quasi a coprire il bacino mediterraneo quando comincia ad operare in Turchia e nel nord Africa. Ora ha aperto una sede negli USA.
L’esperienza e la conoscenza dettagliata del mercato consentono alla Global Investement di beneficiare di una approfondita e diversificata capacità di analisi tecnico-legale dei progetti, permettendo la selezione delle opportunità di investimento su tutto il mercato nazionale ed internazionale. Per quanto attiene l’aspetto normativo il sistema italiano, a livello nazionale e nell’ambito del mercato delle energie rinnovabili, presenta norme chiare che funzionano discretamente. Il conto energia italiano rimane ad oggi un sistema molto interessante e remunerativo, capace di attirare grandi capitali da tutto il mondo.
L’obiettivo della Global Investement è quello di consolidarsi come proprietaria di impianti e produttore indipendente di energia, sviluppando e detenendo impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili su scala nazionale ed internazionale.
Con l’apertura in America, la Global Investment inizia ad investire nel settore eolico con l’obiettivo di espandersi ulteriormente. Sul fronte della concorrenza, attualmente, il mercato in cui il gruppo milanese si inserisce non è ancora del tutto maturo e strutturato. Si tratta per lo più di società giovani come la Global Investment, con cui spesso si collabora.
Al momento la Global Investment gestisce la realizzazione dei parchi fotovoltaici in partnership con alcuni fondi e banche di investimento.Nel 2010 la Global Investment ha generato un fatturato di 1 milione di euro per un volume d’affari complessivo di alcune decine di milioni di euro, con un piano di sviluppo che prevede di quintuplicarlo per il 2011 e puntare alla quotazione in Borsa nei 4 anni successivi.
La situazione del mercato italiano delle rinnovabili presenta ampi i margini di crescita. Quando confrontiamo il caso Italia col caso Germania, salta subito all’occhio che ha un’insolazione decisamente inferiore a quella del nostro Paese e della tariffe incentivanti addirittura più basse rispetto a quelle previste in Italia per il 2011 e gli anni successivi. Tuttavia il mercato tedesco ad oggi detiene il primo posto nel mercato fotovoltaico ed è leader a livello mondiale.
Dati questi presupposti anche in Italia ci sono ampi margini di crescita per il mercato del fotovoltaico, che si sostiene attualmente grazie agli incentivi. Il punto di svolta sarà rappresentato dall’abbattimento dei costi dei pannelli. Nel 2010 il mercato italiano è cresciuto di circa il 70% rispetto all’anno precedente; e si prevede, negli anni successivi, una crescita simile.
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