Per l’Expo 2015, mancano i soldi. O meglio, i soldi ci sono, ma solo sulla carta: è questa la situazione al momento, dato che sembra che nessuno sia in grado, chi per un motivo, chi per un altro, di versare quanto si era impegnato a fare a suo tempo, il tutto mentre la società costituita ad hoc, necessita di un aumento di capitale.
Per il 2011 la società ha infatti previsto un budget di 110 milioni di euro, ma fino a questo momento, nessun socio ha ancora versato la sua parte. Il presidente della provincia di Milano, Guido Podestà da tempo continua a ripetere che per il patto di stabilità non potrà coprire gli 8 milioni di euro dovuti, ma sarò costretto a versare di meno (quanto non è stato ancora reso noto). Il comune di Milano, da cui dovrebbero arrivare all’incirca 14 milioni di euro, al momento non ha approvato il bilancio 2011 e per questo non può versare nemmeno un centesimo
La camera di commercio, che dovrebbe contribuire con circa 8 milioni scarsi, ma al momento si rifiuta di versarli, dato che , come ha affermato il segretario Pier Andrea Chevallard, <<nel 2010 abbiamo versato le nostre quote appena sono state richieste dalla società, quest’anno ci orienteremo in linea con i versamenti degli altri soci ». Altri soci che l’anno scorso hanno versato solo ad ottobre.
La Regione Lombardia, che deve alla società 14,79 milioni di euro è nella stessa condizione della camera di commercio: volendo potrebbe farlo in ogni momento, ma attende prima di conoscere le mosse degli altri enti interessati.
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