TiMedia ha presentato ieri i conti dell’ultima trimestrale, che mostrano un peggioramento della situazione dei conti della società che controlla le reti televisive La7 e Mtv. I primi nove mesi dell’anno chiudono in passivo netto di 53,8 milioni, contro i 14,9 milioni di rosso dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Giù anche i ricavi, che passano da 169,6 milioni a 160,7 milioni.
Non tutto nero, però. Aumentano, ad esempio, i ricavi della raccolta pubblicitaria del 6,6%, a fronte di un calo del mercato del 10,9%. Ciò è dovuto all’aumento degli ascolti per La7, con lo share cresciuto del 3,4%, quando le maggiori reti generaliste hanno accusato un colpo negativo. Mtv, tuttavia, vede il tonfo nella raccolta pubblicitaria a -18,2%.
Quanto all’operatore di rete, Timb, i ricavi crescono da 40,7 a 56,3 milioni, così come il margine lordo sale da 18,4 a 32,5 milioni. Ma anche in questo caso, la buona notizia viene contrappesata dal peggioramento della situazione debitoria, che passa da 138,7 milioni del 31 dicembre 2011 a 224,1 milioni di fine settembre 2012.
Complessivamente, quindi, il quadro contabile di TiMedia peggiora e questo renderà più difficile la vendita delle due reti, per le quali si sono ad oggi fatti avanti quattro società: H3G, Discovery Channel, Clessidra e Cairo Communication. Hanno tempo fino al 19 novembre per presentare le loro offerte vincolanti alla capogruppo Telecom Italia, la quale, a sua volta, presenterà i conti dell’ultima trimestrale il prossimo 8 novembre, attesi in negativo, per via dei risultati in Italia, con ricavi e margine lordo in calo.
I rumors vorrebbero che in pole position per la cessione ci sia Cairo, dell’omonimo proprietario del Torino Calcio e della società di raccolta pubblicitaria, che già oggi lavora per La7.