Una volta tanto possiamo dire che i consumatori non potranno che essere soddisfatti. Gli effetti della riduzione dei prezzi su benzina e diesel si stanno facendo sentire clamorosamente, da quando la scorsa settimana, Eni ha iniziato a praticare un maxi-sconto di 20 centesimi sui due prodotti per il fine settimana, portando la diesel a 1,50 euro e la benzina a 1,60, con la modalità Iperself, cioè con il self service. La compagnia petrolifera ha annunciato che questa politica sarà seguita tutti i weekend estivi, fino al prossimo 2 settembre.
La risposta immediata è arrivata da Q8, che ha già iniziato a praticare sconti anche di oltre 20 centesimi al litro, sempre con la modalità self-service. Ma pare che anche le altre compagnie, com’era ampiamente prevedibile, si siano ingegnate per praticare sconti molto alti, forse anche superiori a quelle di Eni e Q8. Parliamo di Esso, Shell, TotalErg e pare anche Tamoil.
Risultato: grosso modo gli automobilisti italiano potranno fare benzina in estate a non oltre 1,60 euro al litro per la verde e 1,50 per la diesel. Ma i benefici potrebbero essere anche superiori, visto che il ribasso del prezzo del petrolio in queste ultime settimane è incoraggiante: il Brent è scivolato ormai a 90 dollari al barile, contro i 110 dollari di poche settimane fa; il Wti americano viaggia vicino agli 80 dollari.
Grazie anche a questo effetto, oltre che nel weekend, anche durante la settimana iniziano a registrarsi cali nei prezzi, tanto da lasciare prevedere ulteriori sconti nel fine settimana, per mantenere un certo rapporto di convenienza. Ad esempio, Tamoil ha già tagliato di 2 centesimi la diesel e la benzina, mentre Shell di 1,5 centesimi e TotalErg di 1,4, solo per evidenziare i tre tagli maggiori.
La concorrenza agguerrita tra le compagnie, innescata da Eni, in risposta alla crisi dei consumi, ha generato uno stato di miglioramento per gli automobilisti, dopo mesi di impennate nei prezzi, che avevano portato la verde a quota 2 euro al litro. Il mercato sta facendo la sua parte. Finalmente!