Il gruppo Piaggio ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita a 3,2 milioni, dai 3 milioni di un anno prima. In aumento anche il risultato operativo, che si attesta a 13 milioni dai 12,2 milioni del primo trimestre 2011. Tuttavia, risultano in calo i ricavi, scesi a 343,1 milioni dai 351,7 milioni e le vendite totali, che passano da 149 mila unità a 142.300 unità.
Il piano del 2010-2014 punta all’espansione sui mercati emergenti, quelli potenzialmente a più alto tasso di crescita. In particolare, si punta sulle due ruote nel mercato asiatico e Sea, anche grazie alla maggiore capacità produttiva di Piaggio Vietnam, destinata a passare dalle attuali 140 mila unità a 300 mila unità all’anno.
Importante sarà anche il mercato indiano, dove si punta sul premium brand Vespa, grazie all’apertura di uno stabilimento a Baramati, inaugurato ufficialmente lo scorso 28 aprile.
Con riguardo ai mercati maturi, invece, Piaggio punta a confermare le quote delle due ruote e scooter, aumentando anche le vendite di Aprilia e Moto Guzzi.
Stesso discorso per i veicoli commerciali, con il gruppo che punta ad espandersi sul mercato asiatico e in tutti i Paesi emergenti, in particolare, in India, dove la crescita delle quote dovrebbe avvenire grazie all’introduzione di veicoli a tre e quattro ruote, nei segmenti a maggiore potenziale di crescita, mentre si tenderà a confermare l’export verso gli stati africani e dell’America Latina, con il mantenimento della quota sul mercato europeo.
Inoltre, Piaggio punta per le due ruote e i veicoli commerciali a introdurre tecnologie sempre meno inquinanti, con anche la possibilità di introdurre motori elettrici e ibridi.
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