Mentre in Italia si discute del nostro futuro, in un’intervista del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso afferma che “Non si può dire che c’è un programma equo” del Governo Monti. Ribadendo così,una sua intervista al Tg3, in cui afferma il no all’Ici perche’ ”se è sulla prima casa vuol dire che gran parte della platea che dovrà pagare sarà di lavoratori e pensionati”.
Aggiunge mentre torna a chiedere di puntare su una patrimoniale, su ”chi ha grandi patrimoni che continua a non pagare“. Ed in Francia, sul suo blog Arnaud Leparmentier, uno dei giornalisti di punta del quotidiano Le Monde, scrive che Benoit Coeuré, vice direttore generale del Tesoro francese, continua ad essere il più probabile successore dell’italiano Lorenzo Bini Smaghi come del board della Banca centrale europea.
Un tribunale tedesco ha chiesto alla Ferrero, produttore della Nutella, di modificare le etichette sui barattoli della popolare pasta di cioccolata alla nocciola, giudicando il testo fuorviante. Secondo l’alta corte regionale di Francoforte il testo contestato dà l’impressione che la Nutella contenga più vitamine e meno grassi e zucchero di quanto non abbia in realtà. E la Ferrero annuncia l’intenzione di fare ricorso in appello, definendo l’etichettatura già chiara.
Sicuramente un argomento più interessante, ma che lascia sconcerto in un momento economico così difficile.