La Kinder Morgan Energy Partners LP ha acquisito la El Paso Corp con un accordo di 38 miliardi dollari in contanti, stock, e warrant. La KMP assorbirà anche i circa 17 miliardi di dollari di debito della EP. Si sta così creando l‘azienda più grande nel settore degli oleodotti negli Stati Uniti, la quarta più grande azienda del paese, e di gran lunga la più grande società di servizi midstream. Tra i beni della El Paso, inclusa nella fusione, c’è la El Paso Pipeline Partners LP, che controlla principalmente oleodotti interstatali e condutture regolamentati (e fornisce un buon complemento alle attività della KMP).
È questo ultimo fattore che avrà il maggiore impatto, per due ragioni. In primo luogo, la fusione rinnova l’attenzione su azioni simili. Queste sono compagnie che collegano i giacimenti di produzione (a monte) con le raffinerie, la distribuzione e la vendita al dettaglio (a valle). I servizi di midstream comprendono la raccolta, il trattamento iniziale, le condutture di alimentazione, i trasporti (nei grandi oleodotti intrastatali e interstatali, ma anche tramite cisterna e/o chiatta) ed i terminali per lo stoccaggio.
Lo stoccaggio è particolarmente importante, in questa epoca di eccedenze di produzione del gas naturale e per l’eccesso di volume di petrolio greggio, a Cushing, dove il West Texas Intermediate (WTI) ne stabilisce quotidianamente il prezzo di riferimento determinato per il commercio. Le aziende di midstream, che controllano lo stoccaggio (che di solito comprende una grande percentuale di gasdotti a disposizione, come i siti di stoccaggio sotterraneo) generano entrate se il prodotto è in movimento o è rimasto dove si trovava.
Questa fusione, appena annunciata, riunisce due Partnership Maestro Limited (MLP). Le MLP sono progettate per muoversi su tutti i profitti, evitando del tutto le imposte sulle società. Ciò significa un problema di equità, visto che la MLP fornisce il potenziale sia per l’apprezzamento dei prezzi che un dividendo ben superiore alla media di mercato.
Tutto sommato, la nuova azienda è un nuovo gigante da 94 miliardi dollari che controlla più di 80.000 chilometri di oleodotti e pipeline. Tipicamente, all’annuncio iniziale, i risultatidel prezzo delle azioni della società acquirente vanno in declino ed il prezzo delle azioni della società acquisita salgono. In questo caso, entrambi i titoli sono cresciuti fortemente.
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