L’indice Ftse Mib ha chiuso con una perdita del 6,80% a 14.928 punti. Giornata di scambi da dimenticare soprattutto per le banche: Intesa SanPaolo ha perso il 15,8% arrivando a 1,08 euro, Unicredit è scesa del 12,44% a quota 0,74, euro Monte dei Paschi perde il 10,2% toccando quota 0,30. Forti vendite anche su Fondiaria Sai, che ha chiuso in calo dell’11,50%, e Fiat che ha perso il 9,46% tenendo di poco quota 4 euro. E’ stata una brutta seduta anche per Mediaset che ha chiuso con un -7,39%.
L’Abi, Alleanza delle cooperative, Ania, Confindustria, e Rete imprese Italia si rivolgono al presidente del Consiglio dicendo che Verifichi se ci sono le condizioni per “assumere immediatamente le misure che sono necessarie”, o “tragga altrimenti le conseguenze e lo faccia rapidamente nell’interesse dell’Italia”. Queste le dure parole arrivate dopo una giornata di borsa molto funesta.
In chiusura dei mercati lo spread tra i Btp decennali e il bund tedesco si attesta a 442 punti base, dopo aver scavalcato nel corso della seduta il muro dei 455 punti. Il rendimento del decennale italiano sale sul mercato secondario al 6,19% dopo aver toccato durante la giornata un picco del 6,33%. Anche per i titoli statali è stata una brutta giornata, l’interesse sul titolo quinquennale si è attestata al 6,03% dopo essere arrevato fino al 6,28%, mentre quello del biennale è salito al 5,28% dopo aver toccato il 5,75%.
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