Nel mese di ottobre 2011 l’indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero scende lievemente, passando a 94,0 da 94,5 del mese di settembre. Per le aziende manifatturiere i giudizi sugli ordini peggiorano, mentre le attese di produzione e i giudizi sul livello delle scorte di magazzino rimangono stabili. L’indice aumenta da 90,1 a 91,3 per ciò che riguarda le aziende che producono beni strumentali, mentre per i beni di consumo da 95,5 a 95,8, anche se diminuisce da 96,4 a 95,3 per i beni intermedi.
nel terzo trimestre il grado di utilizzo degli impianti delle aziende di produzione sale al 71,8% dal 71,6% del secondo trimestre; la durata della produzione assicurata sulla base dell’attuale portafoglio ordini diminuisce da 3,2 a 3,1 mesi. Nel terzo trimestre la quota dei produttori segnala che la presenza di ostacoli all’attività produttiva aumenta dal 37% al 44 %. Nel mese di settembre 2011 l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale a 78,6 dal 77,1 di agosto. Migliorano i giudizi sugli ordini anche se peggiorano le attese sull’occupazione.
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L’indice sale da 66,1 a 67,1 nella costruzione di edifici, scende da 91,1 a 88,3 nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati da 91,4 a 90,2. Secondo la consueta domanda trimestrale, la durata dell’attività assicurata dai lavori di costruzione in corso o da eseguire aumenta da 7,9 a 9,6 mesi. Per quanto riguarda i servizi invece l’indice destagionalizzato del clima di fiducia sale nelle imprese dei servizi da 82,6 a 87,3, mentre scende in quelle del commercio al dettaglio da 94,0 a 92,3. Nei servizi invece migliorano le attese sull’andamento dell’economia italiana ed i giudizi sugli ordini, mentre peggiorano le attese sul livello degli ordini.
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