L’economia statunitense si sta ribaltando in una nuova recessione e non c’è niente che il presidente Barack Obama o la Federal Reserve possano fare per impedirlo, secondo Lakshman Achuthan, co-fondatore dell’Economic Cycles Research Institute (ECRI).
Secondo The Economist, le previsioni sulla direzione dell’economia di Achuthan, non sono mai errate.
L’ECRI utilizza decine di indici per fare le sue previsioni, e tali indicatori puntano tutti verso una recessione, ha detto Achuthan, e d ha continuato “Stiamo assistendo ad una diffusione di debolezza diffusa.
Come un contagio che non riesce ad essere spento. La natura di una recessione non è una statistica. Si tratta di un ciclo di feedback vizioso: calano le vendite, la produzione scende, il reddito scende e conseguentemente deprime le vendite. Siamo in questo corso. Ma il peggio è che non credo che ci sia un qualsiasi cambiamento della politica governativa che possa impedirlo. Questo non è un percorso reversibile. Non c’è praticamente nulla che si possa fare per evitare ciò che sta per accadere.”
La previsione della recessione della ECRI è venuta fuori la scorsa settimana tra alcune notizie economiche leggermente positive, dalla piccola crescita del prodotto interno lordo statunitense per il secondo trimestre dal 1% al 1,3%, alla prima timida discesa dell’indice della disoccupazione americana.
Anche Keith Fitz-Gerald, Chief Investment Strategist, ha raccontato di essere sull’avviso che che l’indebolimento dell’economia farà si che in un mercato orso le scorte tornino ai bassi livelli di marzo 2009. “Non c’è niente che il presidente Obama o Bernanke possano fare a questo punto,” ha convenuto anche Fitz-Gerald “Il nostro debito è ancora una volta un problema, la nostra situazione ocupazionale puzza, il nostro governo è disfunzionale, e poi, naturalmente, c’è l’Europa”.
Anche se sembra troppo presto per una recessione, sulla scia dell’ultima, l’ECRI ha sottolineato che brevi cicli sono in realtà più vicini alla norma storica. Nel periodo 1799-1929, l’ECRI ha detto quasi il 90% di espansione economica degli Stati Uniti è durato tre anni o meno. Sulla base di ciò, secondo un pluridecennale modello di rallentamento della crescita e di prove di crescente instabilità economica, l’ECRI prevedeche la recessione continuerà a colpire con maggiore frequenza negli anni a venire.
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