McDonald’s e alta cucina: da oggi un binomio possibile

Un grande chef come Gualtiero Marchesi ha creato due panini, Adagio e Vivace, che saranno inseriti per nei menu dei McDonald’s italiani: sembra fantascienza, ma è davvero così, grazie all’accordo tra il colosso americano, che è in forte espansione nel nostro paese, e lo chef stessp.

A molti sembrerà solo una trovata pubblicitaria, ma lo stesso chef sottolinea che non è così: «La vera notizia è che proponendo le ricette per questi due panini ho aperto le porte del regno degli hamburger alle melanzane e agli spinaci. Se non è rivoluzione questa. Sono sicuro che avranno successo tra i milioni di giovani che frequentano i ristoranti McDonald’s». Si tenta insomma di rendere più salutare uno dei cibi più criticati dai dietologi di tutto il mondo.

Tralasciando l’aspetto gastronomico e passando a quello aziendale, McDonald’s in Italia è in una fase di crescita esponenziale, dato che nel nostro paese si stanno aprendo più nuovi ristoranti che in ogni altra parte del mondo e secondo Roberto Masi, l’amministratore delegato di McDonald’s Italia, «Dall’inizio dell’anno abbiamo inaugurato 12 nuovi ristoranti e contiamo di aprirne altri 13 entro la fine dell’anno. In tutto saranno 25 per un investimento di 100 milioni. A questi vanno aggiunti 35 milioni per i rinnovi strutturali».

L’ad poi sottolinea come la catena sia una delle aziende del settore che cresce di più. «Ora cresciamo del 7,5%, il 3,5% a rete costante. L’accordo con Marchesi dovrebbe dare una spinta alle vendite nell’ultimo trimestre. Comunque McDonald’s va molto meglio del -1% della ristorazione fuori casa informale».

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