La Germania appoggerà il fondo di salvataggio?
Il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) è una società registrata nello stato del Lussemburgo di proprietà degli Stati membri dell’area euro. Attualmente è diretto da Klaus Regling, ex direttore generale per gli affari economici e finanziari della Commissione Europea.
La Zona euro ha iscritto nel processo di ratifica di un piano per aumentare l’effettiva capacità di prestito della dell’EFSF a € 440 miliardi, da una precedente € 250 miliardi. Campo di applicazione della EFSF sarà anche ampliato permettendo anche di fornire fondi per la ricapitalizzazione delle banche, per comprare le obbligazioni sul mercato secondario, e per creare linee di credito a disposizione degli Stati membri che non hanno programmi di salvataggio.
Il 29 settembre è la data in cui la Germania dovrà stabilire se ampliare i poteri del Fondo europeo salva Stati. L’ampliamento è stato proposto dall’Unione europea per cercare di contenere in modo più efficace l’inasprirsi della crisi dei debiti sovrani.
Ovviamente non è solo la Germania a dover decidere, Francia, Belgio, Italia, Lussemburgo, Grecia Irlanda e Spagna hanno già dato il loro si, ed altri ne mancano all’appello, ma l’attenzione è puntata sul cancelliere tedesco Angela Merkel, proprio perché non è lei in prima persona a dover dare l’approvazione, ma il governo, che non ha la maggioranza.
La signora Merkel in un discorso a una conferenza BDI[Federazione delle industrie tedesche], ha dichiarato: “sono molto grata al BDI, fa notare che l’euro è il nostro futuro comune e che quindi l’approvazione di questo fondo europeo ha un significato molto, molto grande”.
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