L’Africa ha un grande potenziale, ma quelli che vogliono investire hanno bisogno di un sano appetito per il rischio e tasche profonde.
Dopo aver lavorato in Europa, in Medio Oriente e in Asia, nei settori che vanno dalla sicurezza al software ai servizi bancari, il signor Zucchi ha incassato una bella cifra, ha lasciato il suo lavoro alla Goldman Sachs ed è partito per l’Africa. Tre anni e mezzo dopo, le sue aziende, che coprono settori dalla sanità, all’l’istruzione all’Information Technology, impiegano 1.850 persone in 26 paesi del continente.
“L’Africa ha una percezione collegata a sé che è spesso obsoleta alle sue realtà”, ha detto Zucchi. “Questa strana corrispondenza offre uno spazio amplio per chi ama il rischio di entrare in un mercato relativamente competitivo.”
Mr. Zucchi ha costruito l’azienda con le proprie finanze. Lui ora sta cercando di raccogliere € 250.000.000, ovvero 360 milioni di dollari, per un’ulteriore espansione. Ha iniziato un tour in estate. “In due settimane, abbiamo avuto qualcosa come 16 incontri in tutto il mondo, con persone pronte a partecipare,” dice. “Se avessi fatto la raccolta di fondi, tre anni fa nessuno mi avrebbe aperto la porta.”
Il successo di Mr. Zucchi si distingue, ma la sua esperienza non è l’unica. Gli imprenditori stanno raccogliendo enormi ritorni dai mercati africani, ma spesso riescono solo a cominciare la loro attività.
Ciò significa che attualmente è difficile, per i piccoli investitori, accedere a questi mercati di frontiera.
La storia di crescita dell’Africa è stata di stimolo per i mercati di tutto il continente in modo incrementale, che ha portato verso l’accettazione del cambiamento, tutti i paesi, anche quelli a sud del Sahara. Quando l’area sub-sahariana si è aggregata alla crescita il prodotto interno lordo, è sceso al 3% nel 2008, nel bel mezzo della crisi finanziaria, è stata la prima volta dopo la fine del secolo scorso che il PIL è sceso sotto al 5%.
Le storie di crescita individuale sono convincenti, visto come le società africane diventano sempre più ricchi e legate al consumo. Secondo una ricerca della Banca africana sullo di sviluppo, pubblicato a maggio, il numero di persone che fanno parte della classe dei consumatori del continente è arrivata a 300 milioni di individui.
L’economia africana è in forte crescita, nel 2011 si prevede che arrivi al 12%.