S & P è una delle tre principali agenzie di rating che valutano la rischiosità delle grandi istituzioni come le società ed i governi. Cerchiamo di scoprie cosa può significare, in parole semplici, il downgrade degli Stati Uniti che S & P ha comunicato al mondo economico da poco tempo.
l downgrade riflette una mancanza di fiducia nel governo degli Stati Uniti di pagare i propri debiti nel tempo. I paesi più rischiosi devono pagare tassi di interesse più elevati, così come più a rischio diventano i consumatori. La decisione di S & P ha quindi scosso gli Stati Uniti ed il mondo, visto che fino a poco tempo prima la nazione americana è sempre stata generalmente considerato uno degli investimenti più sicuri in giro. Adesso il tasso di interesse negli Usa potrebbe aumentare.
Il tasso di interesse degli Stati Uniti, pagato sui suoi prestiti a breve termine è determinato dal mercato per i buoni del Tesoro. Il downgrade potrebbe aumentare i rendimenti di quei titoli, costringendo tuttavia il governo a spendere di più per prendere a prestito la stessa quantità di denaro. I prestiti al consumo, le carte di credito ed i mutui sono legati al rendimento dei Buoni del Tesoro e quindi potrebero anche aumentare in un futuro prossimo.
Molti prestiti al consumo hanno tassi di interesse fissati che non cambieranno anche se il costo del denaro per il governo federale aumenta. Quelli che saranno profondi, saranno i cambiamenti per l’industria della carta di credito, che dallo scorso anno negli Usa ha visto entrare in vigore il divieto per gli istituti di credito di modificare i tassi d’interesse senza dare almeno 45 giorni di preavviso, nella maggior parte dei casi. In questo modo i tassi di interesse non saranno in grado di aumentare il tasso sugli acquisti già effettuati, ma solo quelli nuovi. Ma se si ha bisogno di ottenere un prestito, bisognerà essere preparati a tassi d’interesse più elevati. Inoltre, alcune carte di credito e prestiti per la casa hanno un tasso di interesse variabile, che può oscillare con il rendimento dei buoni del tesoro.
John Ulzheimer, che si occupa di educazione dei consumatori per conto di SmartCredit.com, pensa che il downgrade potrebbe costringere alcuni proprietari di case al default su una parte delle loro ipoteche, esacerbando la già difficile situazione del mercato immobiliare statunitense in crisi.
Il downgrade Usa S & P è probabile che sarà un duro colpo per l’economia americana. Il dolore reale si farà sentire, a meno che l’altre due agenzie rating, Moody e Fitch, non seguanol’ esempio di S &P. La scorsa settimana, le società hanno detto che credono ancora negli Stati Uniti merita il più alto rating del credito – ma ha avvertito che potrebbe cambiare.
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