Il consiglio di Amministrazione di Eni ha esaminato i risultati consolidati del quarto trimestre e del preconsuntivo 2010 (non sottoposti a revisione contabile).
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato, ha commentato: “Nel 2010 Eni ha conseguito risultati operativi e finanziari tra i migliori del suo peer group. In E&P, dove abbiamo registrato una produzione record, abbiamo posto le basi per la nostra futura crescita grazie all’ingresso in nuovi Paesi: Togo, Repubblica Democratica del Congo, Polonia. Abbiamo anche rafforzato la posizione in aree di nostra tradizionale presenza, quali Venezuela e Iraq, dove vediamo prospettive di alto potenziale produttivo. Eni, grazie al suo eccellente posizionamento strategico, continuerà a generare risultati al top dell’industria e a creare valore per gli azionisti.”
Nel quarto trimestre 2010 l’utile operativo adjusted è stato di €4,74 miliardi con un aumento del 28% rispetto al quarto trimestre 2009. L’utile operativo adjusted dell’intero esercizio è stato di €17,3 miliardi (+31,9% rispetto al 2009). L’incremento è dovuto principalmente all’eccellente risultato del settore Exploration & Production (+43,7% e +46,4% rispettivamente nel trimestre e nell’anno), che ha beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio e dell’apprezzamento del dollaro.
Rilevante anche il contributo del settore Ingegneria & Costruzioni con incrementi del 33,1% e 18,4% sul trimestre e sull’anno. I settori downstream raffinazione e Petrolchimica hanno registrato importanti miglioramenti della gestione per effetto di più favorevoli condizioni di mercato. Questi trend positivi sono stati parzialmente compensati dalla rilevante riduzione del risultato Gas & Power a causa della forte pressione competitiva che ha penalizzato i margini unitari e nei tre trimestri precedenti le vendite di gas.
Per quanto riguarda invece l’utile netto dello stesso periodo, è stato di €1,72 miliardi con un aumento del 23,6% rispetto al quarto trimestre 2009. L’utile netto dell’intero 2010 è stato di €6,87 miliardi (+31,9% rispetto al 2009). L’incremento riflette il miglioramento della performance operativa in entrambi i reporting period, parzialmente compensato dall’incremento di 2 punti percentuali del tax rate consolidato nel trimestre (+0,8 punti percentuali su base annua).
Nel quarto trimestre 2010 gli investimenti tecnici di €3,9 miliardi (€13,9 miliardi nel 2010) hanno riguardato principalmente lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, l’upgrading della flotta dei mezzi navali di costruzione e perforazione di Saipem e delle infrastrutture di trasporto del gas.
Nel quarto trimestre 2010 il flusso di cassa netto da attività operativa è stato di €3.146 milioni (€14.694 milioni nell’anno), beneficiando del contributo di operazioni di cessione pro-soluto di crediti commerciali con scadenza 2011 per l’ammontare di €1.279 milioni. In negativo ha inciso sul flusso di cassa operativo il pagamento di debiti verso i fornitori di gas per effetto dell’attivazione della clausola take-or-pay prevista dai relativi contratti per circa €937 milioni (€1.238 milioni nell’anno). Il flusso di cassa delle dismissioni è stato di €211 milioni (€1.113 milioni nell’anno). Tali flussi hanno consentito di coprire parte dei fabbisogni finanziari connessi agli investimenti tecnici del periodo di €3.912 milioni (€13.870 milioni nell’anno) e, nell’intero esercizio, al pagamento dei dividendi agli azionisti Eni (€3.622 milioni che comprende il saldo dividendo 2009 e l’acconto 2010) e agli azionisti di minoranza di altre società consolidate (€514 milioni). Al 31 dicembre 2010 l’indebitamento finanziario netto 2 ammonta a €26.119 milioni, che rappresenta un incremento di €858 milioni rispetto al 30 settembre 2010 e di €3.064 milioni rispetto al 31 dicembre 2009.
Dividendo 2010
Il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di €1,00 per azione 4 (€1,00 nel 2009) di cui €0,50 distribuiti nel settembre 2010 a titolo di acconto. Il dividendo a saldo di €0,50 per azione sarà messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23 maggio 2011.
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