Finmeccanica ha siglato l’accordo con First Reserve Corporation, primario investitore internazionale di private equity specializzato nel settore dell’energia e delle risorse naturali, per la vendita del 45% di Ansaldo Energia. Finmeccanica, si legge in una nota, ha venduto Ansaldo Energia per 1,073 mld euro a Ansaldo Energia Holding detenuta per il 45% da First Reserve e per il 55% da Finmeccanica.
Inoltre, Finmeccanica ha ricevuto da Anslado Energia 95 mln in virtu’ di un contratto della durata di 25 anni per la concessione in licenza d’uso del marchio “Ansaldo”, oltre che il pagamento di dividendi per 65 mln.
A seguito dell’accordo Finmeccanica beneficera’ di una migliore posizione finanziaria netta consolidata, quantificabile in circa 330 mln (pro-forma alla fine dell’esercizio 2010, considerando flussi finanziari in entrata, reinvestimento e consolidamento proporzionale) e di plusvalenze, al netto delle tasse, per circa 450 mln. In seguito alla conclusione dell’accordo, Ansaldo Energia sara’ consolidata in misura proporzionale.
La transazione e’ finanziata con azioni per 500 mln, fornite proporzionalmente dai due partner, e con un debito di 573 mln. I finanziamenti sono stati sindacati nell’ambito di un pool di primari istituti di credito italiani ed internazionali, guidati da B.Imi, Bnp Paribas e Unicredit.
I Cda di Ansaldo Energia e Ansaldo Energia Holding appena nominati comprendono sia membri di Finmeccanica che di First Reserve, con Francesco Giuliani di First Reserve nel ruolo di presidente e Giuseppe Zampini confermato come Ceo.
La partnership con First Reserve consente a Finmeccanica di realizzare una quota consistente del valore creato da Ansaldo Energia, segnandone l’inizio di un nuovo processo di crescita e ponendo le basi per una possibile quotazione della societa’ sul mercato azionario.
Zampini ha dichiarato di essere “lieto di avviare la collaborazione con il nuovo azionista First Reserve. Sono certo che il continuo supporto di Finmeccanica e l’esperienza e le capacita’ del nuovo partner permetteranno all’azienda di proseguire la sua storia di successi e sviluppare nuove opportunita’ di crescita”.
Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e Dewey & LeBoeuf hanno curato gli aspetti legali dell’operazione.
fobnte dati MF-DJ
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